Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati [...] Lipsio noto come Putearo, lo stile laconico presuppone la coincidenza tra virtù morale, virilità del sentimento e virtus oratoria, venuta meno con la prosa effemminata dei ciceroniani.
Come la natura presenta aspetti infimi, mezzani e sublimi, così ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e recite in prosa e in versi e da pubbliche accademie, allo scopo di spingere gli allievi a coltivare l'oratoria.
Nel 1858 il G. intraprese studi più propriamente ecclesiastici, come alunno esterno del collegio che i medesimi padri gesuiti tenevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] il trattato di Versailles dei frutti della vittoria. Il mito della “vittoria mutilata”, alimentato dall’infiammata oratoria del poeta-soldato Gabriele d’Annunzio (1863-1938), diffuso negli ambienti intellettuali e accreditato dagli stessi dirigenti ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] , Caserta, Roma, Amelia e Genova. Nel 1651 pubblicò la Stachilogia eucaristica e nel 1658 uscì la sua terza opera di oratoria sacra, la Scelta de' concetti quadragesimali (tutte e tre le opere furono stampate a Napoli).
Gli scritti del G. consacrati ...
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ORCHI, Carlo Andrea
Luigi Matt
ORCHI, Carlo Andrea (in religione Emmanuele). – Nacque quasi certamente a Como, verosimilmente intorno al 1600, da Giovanni Pietro e da Colomba Ciappana.
Sul luogo di [...] del p. E. O., in Paragone. Letteratura, II (1951), 20, pp. 44-53; Giovanni da Locarno [= G. Pozzi], Saggio sullo stile dell’oratoria sacra nel Seicento esemplificata sul p. E. O., Roma 1954 (alle pp. 203-247 una scelta di brani tratti dalle Prediche ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] dell'ultima guerra e pesantemente restaurata, sembra convalidare il preteso alunnato dell'artista presso il Dal Sole, sia per la cadenza oratoria dei gesti, sia per le scelte cromatiche. Ab antiquo era tra l'altro creduta o del Dal Sole stesso con ...
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Torricelli di Torricella, Francesco Maria
Enzo Esposito
Letterato e uomo politico (Fossombrone 1794-Napoli 1867). Fu governatore della provincia di Urbino e Pesaro (1831), fece parte del parlamento [...] troppi e particolari sensi orientati per lo più in direzione cabalistica. Dal 1842 al 1846 compilò in Fossombrone l'Antologia oratoria, poetica e storica, in cui, ispirandosi alla Bibbia e ai Padri, espose vari saggi di un commento anagogico-morale ...
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EGISTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È uno dei rappresentanti più tipici della maniera grandiosa e patetica dominante in quel periodo. [...] con la morte di Tityos o l'uccisione di E. nel cratere a colonnette di Bologna - non sono rari gli esempî di vuota, faticosa oratoria.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 193; id., Vasenm. rotfig., p. 290; id., Red-fig., pp. 330-332 e 958 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che sono via via suggeriti dall’urgenza descrittiva di personaggi e di cose, dal nuovo gusto satirico e sentenzioso dell’oratoria, dalla stessa casistica morale, in cui l’acutezza si fa spesso sottigliezza involuta e stravagante.
L’intuizione di una ...
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GUEVARA, Antonio de
Scrittore spagnolo, nato probabilmente a Treceño (Asturie di Santillana), forse nel 1480, morto a Valladolid nel 1544. Vestì l'abito francescano, e disimpegnò alte cariche: predicatore [...] nomi di personaggi favolosi o inventati, leggi note e apocrife, errori storici e geografici; ma gl'intenti moralistici, la forma oratoria, e lo stile facondo e ricco che precorre quello dei concettisti fecero del Relox oltre che il manuale della vita ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...