COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] Costantini. Nel 1667 si trasferì a Roma ove si fece presto conoscere ed apprezzare per la qualità della sua oratoria forense, per la perizia nel diritto e per la limpida onestà professionale. Il C. infatti accoppiava alla profonda conoscenza ...
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Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] spirituale della quale affinò le espressioni letterarie caratteristiche, l'epica (in cui la sua ricca immaginazione raggiunse, nonostante l'oratoria vittorughiana, notevoli effetti d'arte) e la lirica, pervasa di un raccolto sentimento mistico. ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] e l'imperatore lo ebbe carissimo, sebbene l'affermazione che Napoleone si facesse dare lezioni di mimica e di plastica oratoria dall'attore sia falsa. In realtà Napoleone comprese quanto l'attore potesse giovargli nel suo intento di dare, anche sul ...
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Da Cicerone è detto una volta C. Licinius Calvus, un'altra Macer Licinius. Egli adunque aveva un doppio cognomen. Figlio dell'annalista Gaio Licinio Macro (v.), nacque il 27 maggio dell'82 a. C. e morì [...] , era seguace della scuola attica in opposizione a Cicerone. Con Cicerone discusse sull'arte oratoria in una nutrita corrispondenza della quale Tacito e Quintiliano si servirono per caratterizzare le varie tendenze dell'eloquenza verso la fine della ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 22r, 24 dicembre; 25rv, 1400, 20 gennaio; 35r, 6 dicembre; 42r-44r, 1401, 4 marzo; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti e relaz. di oratori, reg. 1, cc. 34rv, 1399, 14 ottobre; 35v, 1400, 18 gennaio; 37v, 24 dicembre; 38v, 1401, 24 marzo; 40v, 1402, 20 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] se non mancarono sollecitazioni in questo senso da parte della famiglia e la sua aspirazione a poter praticare l’arte oratoria.
Fu ordinato sacerdote nel maggio 1836, e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] intellettuali dell'epoca fra cui il Muratori e il Maffei.
La produzione minore del C. si sviluppa nel settore dell'oratoria celebrativa e non riesce a far tracciare un profilo consistente dell'autore. Si può ricordare l'orazione panegirica per papa ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] in quelle ispirate a sentimenti di carità patria e di vita morale, in cui si espande una robusta vena oratoria (la sua produzione poetica assomma a cinquanta canzoni e duecentocinquanta sonetti). Nelle elaboratissime Lettere, in prosa volgare, ha ...
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Retore vissuto a un dipresso fra gli anni di Adriano e Antonino Pio. Di lui ci sono giunti gli estratti da cinquantatré declamazioni scolastiche il cui titolo (incipit ex Calpurnio Flacco excerptae [sc. [...] , suicidio, usurpazione di diritti: temi fantasticamente passionali e a forti tinte drammatiche, come in genere erano cari all'oratoria sofistica; e l'espressione, colorita da vano strepito di sentenze, da stucchevole ostentazione di arte, da rotto ...
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MICHELE da Carcano, beato
Guido Mazzoni
Predicatore, nativo di Lomazzo Comasco, probabilmente tutt'uno con quel Michele da Milano, minore osservante, da cui alcuni lo vogliono distinto; si hanno di [...] : da ciò la curiosità che hanno talvolta le citazioni di lui.
Bibl.: E. Motta, Il b. M. da Carcano, Milano 1886; L. Marenco, L'Oratoria sacra italiana nel Medioevo, Savona 1900, pp. 26, 206, 224; A. Galletti, L'eloquenza, Milano s.a., pp. 255-59. ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...