CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] preso gli ordini sacri): perfezionò invece la sua preparazione giuridica e dette prova in qualche occasione della sua abilità oratoria (In festo Ascensionis Christi oratio habita in Basilica Lateranensi ad Sanctissimum D. N. Clementem XII… ab Antonio ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] un tesoro di analisi, di classificazioni, di precetti relativi ai diversi generi del discorso oratorio e ai mezzi utili a ottenere la persuasione dell’uditorio (➔ oratoria). Nella Roma repubblicana, nel vivo delle contese politiche e forensi, all’o ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] . In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei versi in latino, dedicati ad Agostino Dati, in cui l'illustre oratore ed uomo politico senese viene paragonato ad un novello Cicerone (Angelus Fundius Senensis ad lectorem, in A. Dati, Opera, Senis ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] serie di citazioni, un discorrere sulle finalità morali ed educative dell'arte ne mostrano la rigorosa preparazione nell'arte oratoria, in grazia della quale i concetti più tradizionali assumono brillantezza e quasi pregnanza.
Qualche anno dopo il B ...
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Statista argentino, nato il 1° ottobre 1836, morto il 26 dicembre 1885. Giunse alla presidenza della repubblica argentina nel 1874, dopo essere stato professore di diritto, deputato e ministro provinciale [...] il potere fu eletto rettore dell'università di Buenos Aires. Nei suoi discorsi politici dimostrò di possedere una grande arte oratoria. I suoi Escritos y Discursos son raccolti in dieci volumi e fra essi si trova l'importante opera Estudios sobre ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] , H. de Benedictis, p. 11r), dove lo pone insieme con altri celebri bolognesi. Leandro Alberti lo cita tra gli uomini illustri in Oratoria e poesia (c. G 2r) e tra quelli "ornati di Greche, e Latine lettere" (c. C 2r) (Historie di Bologna: Deca prima ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] fratello il compito di assicurare la continuità del casato. Ma benché il G. palesasse una spiccata propensione all'arte oratoria, fu lui a essere destinato, in luogo del primogenito Marino e degli altri fratelli, al matrimonio; le nozze avvennero ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] Repubblica di Genova. Mostra bibliografica, Genova 1991, pp. 54 s.; Q. Marini, Anton Giulio Brignole Sale gesuita e l’oratoria sacra, in I Gesuiti fra impegno religioso e potere politico nella Repubblica di Genova, Atti del Convegno..., 1991, a cura ...
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Alessandro Magno e i diadochi
Giorgio Scichilone
La figura di Alessandro Magno (356 - 323 a.C., re di Macedonia dal 336 a.C.) assume in M. un certo valore esemplare, quale corrispettivo monarchico dell’antica [...] di diventare padrone di «tutto l’oriente». Queste straordinarie virtù, tra le quali viene evidenziata l’abilità oratoria necessaria al «capitano», rendono Alessandro accostabile al profilo ideale del principe, che non deve «prendere cosa alcuna ...
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Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] di C. Desmoulins, si distinse nei club e nelle assemblee (fu deputato di Parigi alla Convenzione) per la sua oratoria. Implicato nella questione della Compagnia delle Indie, fu dichiarato nemico della patria e ghigliottinato. Di tutte le sue commedie ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...