Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] della repubblica presso Sisto IV, ed entrato a far parte della seconda Accademia romana, in breve si distinse per l'arte oratoria, per la facilità e l'eleganza del comporre. Pieno di sogni di gloria, fece ritorno alla sua città, dove ben presto ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] moglie del duca Cesare d’Este, era la nipote di Giovan Battista Nicolucci (detto il Pigna), docente dal 1553 di oratoria e poesia greca nello Studio ferrarese e segretario ducale.
Insieme con la famiglia, Montecuccoli si trasferì nel 1616 a Brescello ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] capitale subalpina presso il convento di S. Tommaso. Da allora raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione e devozione religiosa: dal Mariale (Torino 1639; Napoli 1640 ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] . C. ebbe insuperati maestri in P. e nei poeti Giovanni di Gaza e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e teologica in una lingua che ama le preziosità atticistiche, P. si rivela un tipico rappresentante dell'alta cultura dell ...
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Pompeo Magno, Gneo
Matilde Luberti
Del celebre generale e uomo politico romano (106-48 a.C.) D. dà nel complesso un giudizio positivo, che rispecchia le fonti storiche e letterarie a lui note (Cicerone [...] Cassio); tant'è vero che egli ricorda soltanto la giovinezza di P. e gli ultimi anni del triumvirato.
Con indubbia icasticità oratoria il nome di P. è pronunziato da Giustiniano, nel c. VI del Paradiso, accanto a quello di Scipione Africano, due ...
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Oetinger, Friedrich Christoph
Teologo e teosofo (Göppingen, Baden-Württemberg, 1702 - Murrhardt, Baden-Württemberg, 1782). Fu pastore a Hirsau, decano a Weinsberg e Herrenberg, prelato a Murrhardt. Risentì [...] scritti, pubblicati a Stoccarda (1858-67) in edizione integrale di 12 voll., di cui 5 per le opere sull’oratoria sacra e 7 per le teosofiche, comprendono fra altro: Fester und schriftmässiger Grund einiger theol. Hauptwahrheiten (1731); Inquisitio in ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] laureò giovanissimo in legge nel 1834 e si dedicò subito all’attività forense. Diventò rapidamente famoso per la sua oratoria, affermandosi fra gli avvocati più importanti della Gran Corte civile e costruendo una vasta clientela nell’area dell’Aquila ...
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DRUSO, Marco Livio (M. Livius Drusus M. f. C. n.) - Figlio di Marco Livio Druso (v.) nato probabilmente nel 130 a. C.. Uomo di carattere aspro e impetuoso, assai orgoglioso, fu questore in Asia e rifiutò [...] . Nel 100 a. C. prese parte alla lotta contro Saturnino e Glaucia; questo atteggiamento politico e la sua valentia oratoria lo portarono al tribunato della plebe nel 91. In questo ufficio si fece iniziatore di un'azione legislativa molto complessa ...
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PAOLO Alvaro
Filippo Ermini
Nato presso Cordova negli ultimi decennî del sec. VIII, fu prima allievo dell'abate Speraindeo, poi d'Eulogio; morì nell'861. Quantunque laico, discusse di questioni teologiche [...] Poemata, sacri e profani. P.A. fu scrittore di varia erudizione e di vivo sentimento, che espresse sovente in forma oratoria. (Ediz. in Migne, Patrol. Lat., CXXI, coll. 307-366).
Bibl.: M. Manitius, Gesch. d. latein. Lit. des Mittelalters, I, Monaco ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] del Partito socialista italiano, il cui linguaggio preferisce i toni pungenti dell’attacco diretto, più consoni alla grande oratoria da comizio, pratica comunicativa nella quale il leader del PSI si è sempre distinto. Nenni, da brillante giornalista ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...