THURLOW, Edward
Florence M. G. Higham
Lord cancelliere d'Inghilterra, nato nel 1731, morto nel 1806. Entrò (1751) nell'ufficio d'un avvocato a Londra e fu ammesso a patrocinare nel 1754. Si conquistò [...] il Wilkes attrasse l'attenzione del partito del re. Questo partito aveva grande penuria d'ingegni dialettici: la sua esuberante oratoria a base di verità dure, procurò al Th., gradualmente, una posizione unica. Egli ebbe pochi principî politici all ...
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PARAVICINO y ARTEAGA, Hortensio Félix
Teologo e predicatore spagnolo, nato nel 1580 a Madrid, ove morì nel 1633. Entrato nell'ordine dei trinitarî, presentato alla corte, di cui divenne oratore, il P. [...] più tardi, nella figura di Fray Gerundio di J. Fr. de Isla, satira spietata e intelligente della stravagante mania oratoria, parve rievocata e messa in ridicolo l'artificiosa eloquenza del P. Fra le sue orazioni, furono celebri: Epitafios o elogios ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] D., indusse il padre a condurlo a Napoli perché potesse perfezionarsi negli studi superiori. Qui il D. studiò filosofia, oratoria, giurisprudenza, strinse amicizia con i letterati della città e ne frequentò i circoli accademici. Gli furono amici, tra ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Il giuramento di fedeltà a Cesena, Cesena 1687 e La causa di Gesù Cristo, Venezia 1725.
Discepolo, dal punto di vista oratorio, di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei Padri della Chiesa: la massima morale ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] , con il quale Tomitano da tempo aveva stabilito uno stretto sodalizio (M.T. Girardi, «L’arte compiuta del viver bene». L’oratoria sacra di Cornelio Musso (1511-1574), Pisa 2012; il testo del Discorso alle pp. 217-222).
A Musso e al comune amico ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] , i Traviati di Roma.
Nell'ambito dell'attività accademica vanno considerati gli scritti di carattere letterario, antiquario e oratorio. Tra le molte cose si possono ricordare La Lucerna. Panegirico a s. Giovanni Battista Decollato, recitato il 29 ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] a noi in numerosi manoscritti e che ebbero fino a tutto il Cinquecento varie edizioni.
Contemporaneamente alla sua attività oratoria -- è tradizione che Bonifacio VIII lo abbia nominato predicatore apostolico in riconoscimento della sua fama -- A. si ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] 1838 predicò a Milano, l'anno seguente a Genova, accompagnato da una notorietà che non riguardava ormai soltanto le sue capacità oratorie, ma anche le sue tendenze politiche.
Fin dal 1835 il B., uscito in S. Petronio m una violenta invettiva contro l ...
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Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] cui la donna amata conduce alla vittoria il mondo slavo, di cui via via è diventata il simbolo. Poesia arida, oratoria, antiquata, ma che ha avuto ampie risonanze nella cultura politica e letteraria dei Cechi e degli Slovacchi. Più importante ancora ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] ascetico; fervorino è un breve e caldo incitamento, di solito prima della Comunione. Di recente, ha fatto il suo ingresso nell'oratoria sacra lȧ conferenza. I periodi in cui la Chiesa vuole che più si predichi sono la Quaresima e l'Avvento (Codex iur ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...