GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] il 7 gennaio, il 4 febbraio e l'8 apr. 1546. Il 27 giugno 1546 parlò, insieme con altri quattro oratori, nel corso della congregazione dei teologi sulla questione della giustificazione, che egli definiva come un mutamento spirituale compiuto da Dio ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] fuori di una volontà antiletteraria che non si dà mai all'interno di un genere fortemente letteraturalizzato come l'oratoria sacra; inserisce soltanto l'attività del predicatore milanese in un piano fattivo di esperienze in cui egli seppe collocarsi ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] 18) e suburbane: dotate di personale amministrativo (pater diaconiae, dispensator, diaconiti), installate in genere presso chiese od oratori, spesso subentrando a istituti ufficiali (diaconia di S. Maria in Cosmedin sul luogo dell’Annona, di S. Maria ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. Ne sono esempi sia la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] nel 1405-06. Il suo migliore successo lo colse tuttavia tra i fedeli, per l'immediata aderenza dei suoi temi oratori alle esigenze della società fiorentina vivente, dopo un'epoca di grandi ardimenti commerciali e politici, nel turbato clima dell ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] un passaggio. Occasionalmente agli O. militari potevano essere affidate chiese parrocchiali, mentre le campagne erano disseminate di oratori e cappelle a loro appartenenti. Si tratta di una grande varietà di edifici ecclesiastici che sfuggono a ogni ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] più influente dell'E. fino ai suoi ultimi giorni.
Il comitato raggruppava sacerdoti e laici, associazioni, cooperative e oratori, e si artico ava nelle quattro commissioni centrali che avevano per oggetto l'organizzazione operaia, la sfera dell ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] primissimo piano e in tal senso l'invio di un nunzio stabile fu il primo passo di tale politica. Sicché l'oratore veneto in Curia scriveva alla Signoria il 16 sett. 1510 attestando il carattere permanente dell'ufficio del vescovo di Monopoli (Sanuto ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] -176r).
Del L. si ricordano anche, attraverso i soli libretti superstiti (oggi nel Civico Museo bibliografico musicale), gli oratori Il Mosè gittato nel Nilo (libretto di M.F. Bevilacqua, Rimini 1700, convento di S. Francesco), Santa Maria Maddalena ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] cantò messa davanti al papa. Nel 1508 si recò invece a Venezia, dove fu ricevuto in udienza insieme a altri cinque oratori friulani il 12 giugno.
Negli anni successivi, quando dovrebbe essere rimasto sempre in Friuli, le notizie sulla sua attività si ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...