LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] voce sola e strumenti (2 per soprano, 2 per tenore); 2 duetti con archi (per 2 soprani; per alto e soprano). Oratori oltre quelli indicati in precedenza: Dalla morte alla vita di s. Maria Maddalena Eremita (C. de Petris, Atrani d'Amalfi 1722, perduto ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] datate, e al gennaio 1696 il dramma per musica Il nodo sciolto e ligato dall'affetto. Del 1698 è il primo oratorio noto: Dolorose canzoni, eseguito a Napoli presso la congregazione di S. Spirito di Palazzo.
La produzione oratoriale del M. ebbe una ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] insieme con il fratello Giovanni, e fece rappresentare con successo buona parte delle sue opere teatrali, delle cantate, e i suoi oratori.
Nel 1713 il B. tentò di entrare al servizio del duca Rinaldo d'Este a Modena in qualità di maestro di cappella ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli studi, l'oratorio La fuga in Egitto, o Gesù trafugato in Egitto (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Collezioni, 21.5.1 ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] per tutte le festività dell'anno liturgico, a 2, 3 o 4 voci e organo.
Il C. compose anche numerosi melodranimi ed oratori, nei quali la sua scrittura musicale tende a farsi semplice e piana, ricco di melodie cantabili e di ritmi caratteristici o ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] con l'arco di musico instromento ha esso eccitato nell'animo d'un mondo intiero").
Per la corte di Modena il L. compose l'oratorio L'innocenza di Davide illesa dai furori di Saullo, eseguita nella chiesa di S. Carlo Rotondo (1686; testo di F. Sacrati ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] . 151-157; E. Albini, D. G. il Corelli del violoncello, in Riv. musicale italiana, XLI (1937), pp. 170-175; F. Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del '600, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 19 s.; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] 1967, I, pp. 57-507, passim; II, pp. 777-1138, passim; IV, p.1463; A. Bertini, Inv. del Fondo music. dell'Oratorio, I, Roma 1968, p. 40; P. Pancino, Venezia. S. Maria della Consolazione detta "Della Fava"... Catal. del Fondo musicale, Milano 1969, p ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] geniale, anche se di vena facile, l'A. fu compositore più di genere serio che buffo. Compose, oltre che opere, oratori e musica da camera. Secondo il Capri, l'A., "sulla base delle conquiste effettuate dal Sammartini, ma con maggiore ampiezza", ha ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] , mentre, in realtà, si tratta di uno solo.
Una delle sue prime composizioni conosciute è l'oratorio Amans delusus, del 1699, da cantarsi nell'oratorio dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...