CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] part. m s., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms. 15.3.11 - autogr. - e 28.3.9).
Oratori: Gesù sotto il peso della croce, azione sacra (Napoli 1764; part. ms., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Milano, caduta in disuso, nel suo auditorio prediletto, il Salone Perosi, sebbene solo per breve tempo: oltre i due citati oratorii del 1900, diretti dal compositore, il 16 novembre 1901 vi venne dato il poema sinfonico-vocale Mosè (testo italiano di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] aver cantato a Milano per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e da camera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] che celebra la città di Fano… (G. Manfredi, Fano 1777), l'azione sacra Susanna (Venezia 1787; 1788; 1792), oltre agli oratori: Sansone (1788); La morte di s. Mauro abate (Crema 1793); S. Mauro abate (Modena, quaresima 1795); Trionfo di s. Margherita ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] (1954), 21, pp. 3 s.; L. Rossi. Un musicista dimenticato del Seicento, in Studi romani, II (1954), 6, pp. 663-668; Tre oratori e tre cantate morali di L. Rossi ritrovati nella Biblioteca Vaticana, in Revue belge de musicologie, IX (1955), 1-2, pp. 3 ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] (1941); I Diari Sistini, pubbl. annualmente tra il 1924 e 1940. Tra le composizioni mss. (Bibl. Ap. Vat.): gli oratori di S. Pancrazio; S. Tarcisio;9salmi interamente musicati, con organo, e 36salmi in falsobordone, con organo; 20 inni Con organo ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] Ducal Vecchio ne I due gobbi o i Due simili di M. Portogallo, quindi ancora a Mantova nel 1796 fu Sara nell'oratorio Isacco figura del redentore del Tarchi al teatro Scientifico; passò poi al teatro Rangoni di Modena per la Cleopatra di S. Nasolini ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] (Lucca, Arch. di Stato: Dono Lucchesi, n. 2).
Poco dopo, nel periodo compreso tra le feste del Natale e dell'Epifania, due oratori del B. su testo del Metastasio, Il Gioas re di Giuda e Il Giuseppe riconosciuto, furono eseguiti a Lucca per le "Sacre ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , 1935); Igiganti della montagna (Firenze 1938, solo orchestra); Saul (non rappres. 1960); Morning in Iowa (Hollywood 1964). Tra gli oratori e le cantate: Naomi e Ruth (1947); Illibro di Ruth (1949); Il libro di Giona (1951); La regina di Saba ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...