FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] degli Amaleciti, rispettivamente rappresentate al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1759 e a Chieti nel 1780) e di tre oratori: L'arca del Giordano (eseguito nella chiesa di S. Francesco a Lanciano in data incerta), Abigaille (Lanciano 1760) e La ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] basso continuo, cui si uniscono corni e trombe da caccia nei momenti più solenni.
Il G. compose inoltre: gli oratori La conversione di s. Margherita da Cortona (partitura ms., Lipsia, Musikbibliothek der Stadt) e S. Giuliana dei Falconieri (poesia ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] di Rossini (5 agosto) e si limitò ad apparire sporadicamente in esecuzioni cameristiche e quale interprete di oratori, rivelandosi ancora una volta artista versatile e di grande sensibilità, soprattutto nel repertorio settecentesco italiano. La sua ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] La Fenice, carnevale 1793).
Rilevante fu anche il contributo del G. nell'ambito della musica sacra; in particolare si ricordano gli oratori: Tre ore di agonia di Nostro Signore Gesù Cristo, per 3 voci con strumenti (s.d.; che, come osserva Zanetti ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] prova, Bologna, Teatro del Corso, maggio 1814, e La fedeltà coniugale, Parma, Teatro Ducale, 30 genn. 1815. Compose, inoltre, diversi oratori, fra i quali si citano Il sacrifizio d'Ifisa, eseguito nella sala degli Armonici uniti a Bologna nel 1786, e ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] Dict. of music and musicians, XVII, London 1981, pp. 320 s.; A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappellain Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d'archivio per la storia musicale, n. s., II (1984), p. 118; A. De Angelis, La cappella ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] , pp. 41, 184, 232, 254, 263, 347, 369, 577, 748, 772, 782, 918, 1048, 1073; G. Albinati, Piccolo diz. di opere teatrali, oratori, cantate, Milano 1912, p. 270; 2 ed., ibid. 1940, pp. 198, 349; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 512; Encicl ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] , 157, 158, 338-340, 358; III, ibid. 1893, pp. 20, 35, 42, 155-156, 193-194; D. Alaeona, Studi sulla storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 165-182, 345-349 (incluse 25 tavole fuori testo con le trascrizioni in notazione moderna di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , 13 ott. 1792) e Tarara o sia la virtù premiata (G. Sertor; ibid., 26 dic. 1792). Appartengono allo stesso periodo alcuni oratori, fra cui Agar fugiens in desertum (1785) e Joas (1791), oltre a tre Sonate per clavicembalo e violino, menzionate dal ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] de la misericorde, in una raccolta di musica religiosa; nel 1799 l'A. vagheggiava di far eseguire nella capitale degli oratori durante la quaresima, ma la sua domanda per l'autorizzazione fu respinta l'8 marzo.
Nell'estate del 1799 la compagnia ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...