L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] . a.C. Ermagora di Temno mira a risollevare la r. dalle «meschinità» in cui era caduta per la decadenza dell’oratoria politica, il prevalere dello scolasticismo e il manierismo dell’asianesimo. Sulle orme della scuola stoica ma anche dei peripatetici ...
Leggi Tutto
Retore greco (sec. 2º d. C.) della seconda sofistica, autore di tre declamazioni tramandateci insieme agli oratori attici minori, la prima strettamente atticista, le altre due più libere. Forse è da identificarsi [...] con un L. di Mitilene, scolaro di Timocrate, autore di una raccolta di lettere erotiche ...
Leggi Tutto
Letterato (Cremona 1657 - ivi 1743); buon amico del Muratori, fondatore dell'Accademia dei Disuniti, compose varî oratorî, rime religiose (più note le Rime per le Sacre Stimmate del Santo Patriarca Francesco, [...] 1713) e liriche d'intonazione petrarchesca; scrisse ditirambi (La vindemmia baccanale, 1722; Il tabacco masticato e fumato, 1725; Il cioccolato, 1736) e un'importante opera di erudizione bibliografica ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Zurigo 1801 - ivi 1877). Collaborò alla grande edizione critica di Cicerone (1860-69), pubblicò gli oratori attici (con H. Sauppe, 1839-1850) e i dialoghi di Platone (in collaborazione [...] con l'Orelli, 1839-1842) ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Leicester 1844 - Cambridge 1922), prof. a Cambridge. Autore di numerose edizioni, commenti e traduzioni di classici greci (oratori; Aristotele; le Baccanti di Euripide); particolarmente [...] nota l'edizione commentata della Costituzione di Atene di Aristotele. L'opera principale è una History of classical scholarship (3 voll., 1903-08) ...
Leggi Tutto
Letterato (Vignola 1672 - Bologna 1714), poeta di corte degl'imperatori Leopoldo e Giuseppe I a Vienna (dal 1701). Scrisse rime, oratorî, drammi per musica. ...
Leggi Tutto
Scrittore bolognese (n. 1660 circa - m. Bologna 1726); laureatosi in medicina e filosofia nel 1677, scrisse facili versi che gli procurarono popolarità; autore di oratorî e melodrammi (L'amore non inteso, [...] 1689; Basilio re d'Oriente, 1697; L'enigma disciolto, 1705; Gioseffo, 1726) ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] Letteratura
Antichità classica
O. greca. - Presso i Greci, l’o. si sviluppò presto. Già nei poemi omerici appaiono ben delineate figure di oratori e grandi temi dell’o. politica sono già presenti nelle elegie di Tirteo e di Solone (7° e 6° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Rimatore (Palermo 1579 - Roma 1642); militò contro i Turchi, fu al servizio di varî personaggi, infine si fece ecclesiastico; sostenne lo Stigliani nella polemica col Marino. Oltre a rime di vario genere [...] e a leggiadre canzonette, scrisse due oratorî, La Fede o Il sacrificio di Abramo e Il Trionfo o Incoronazione di Maria Vergine, importanti perché con essi si fissa la forma letteraria dell'oratorio. ...
Leggi Tutto
SANTINI, Emilio
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Seggiano (Grosseto) il 19 aprile 1886; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1928-35) e Palermo (1935-56).
Tra le [...] sue opere: Firenze e i suoi oratori del'400 (Palermo 1923), Storia dell'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni (voll. 2, ivi 1924-28), Il teatro di A. Manzoni (ivi 1940), La poesia di G. Meli in Sicilia e fuori (ivi 1942), ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...