COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] che vi vanno "con i cataloghi di quanti ne sono morti fin nel contado".
Molto largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che poi il Segneri avrebbe portato a più alti ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] di Marino Sanuto, nei quali un certo indugio a far partire il B. viene attribuito, fra l'altro, anche alle lamentele espresse dagli "oratori" del re tedesco a proposito del fatto che il papa "al re di Franza li ha mandato un marchexe e a questo manda ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] la retorica doveva essere l'arte capace di esprimere meglio le proprie idee e non certo mirare a creare poeti o oratori, se negli allievi non vi fosse una propensione naturale. Il F. esprimeva questi concetti in uno stile agile e scorrevole, carico ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] ad un'orazione redatta dal F. in onore del Foscari, eletto da poco doge di Venezia.
Egli faceva parte della delegazione di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno da Verona per rendere omaggio al nuovo reggente; è più che probabile che egli abbia ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] , pp. 2 s., 48 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 233 S.; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia inedita del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] (, III, Milano 1890, p. 330 n. 412; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco 1450-1500, Milano 1948, pp. 13, 40; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, 1450-1500, XII, a cura di G. Battioni, Roma 2002, pp. 54-56, 60 s., 85-89; E ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] comizi", tenuto a Roma il 10 febbr. 1881, per il quale fu tra i membri della commissione direttiva e uno degli oratori. Il B. aderì anche alle iniziative di Matteo Renato Imbriani per il riscatto di Trento e Trieste, fu consigliere dell'associazione ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ss.; F. Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura di G. Zippel, p. 62;V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento inuna elegia inedita del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906 ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] del moderatore, teso a comporre i dissidi e a mediare le posizioni. Appunto in questa veste fu scelto fra i sei "oratori" inviati a incontrare il pontefice a Cesena. Da quell'ambasceria si attendeva - come riferì il Machiavelli - "se lo accordo fia ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] opere filosofiche di Cicerone, di cui infatti tradusse in portoghese il Cato maior. Intanto il B., che aveva fino allora interpretato oratori e poeti, si volgeva agli storici e il corso del 1539-40 fu tenuto su Livio e Tucidide.
Con il tempo anche ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...