Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] la venuta di Demetrio Poliorcete e le sue vicende: Diodoro, XX, 46; Plutarco, Vita di Demetrio, 9; Pseudoplutarco, Vite dei dieci oratori, p. 586. Per l'opera sua posteriore, vedi De Sanctis negli Studi cit., 21 seg.; Beloch, op. cit., pp. 160 seg ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] vi avevan parte preminente gli epici; nella seconda i poeti drammatici; nella terza i legislatori, i filosofi, gli storici, gli oratori e i retori, e altre opere comprese sotto il titolo generico di τὰ παντοδαπά (scritti varî). Gli autori e le opere ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] IV, per congratularsi a nome della Repubblica fiorentina della sua elezione. Nel corso dei colloqui con il papa gli oratori avrebbero anche dovuto manifestare le preoccupazioni circa l'atteggiamento del duca di Milano, Filippo Maria Visconti, che più ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] tra Sant’Agata e San Giovanni in Persiceto. Nel 1402 fu ambasciatore a Milano presso Gian Galeazzo Visconti, con altri 46 oratori, per stipulare i capitoli e le convenzioni con il duca, divenuto signore di Bologna. Nel 1409 fu al concilio di Pisa ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] di un nuovo rettore (Vat. lat. 2936, ff. 61-63); una raccolta di Exordia, composta di 76 esempi di esordi oratori, risalente probabilmente agli anni in cui il C. occupò a Padova la cattedra di retorica (Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. 459 ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ricordato da F. Cognasso nel suo saggio nella Storia di Milano, VI, Milano 1955, il quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] libero ed indipendente, ricordando a quel sovrano gli immensi sacrifici sofferti dai Senesinel peggiore dei casi gli oratori dovevano impetrare che almeno fosse riconosciuta la autonomia del governo repubblicano di Montalcino, oppure la sottomissione ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] del privilegio vescovile. La presa di posizione del papa non fu gradita alla Signoria, che ordinò pertanto ai suoi due oratori di rientrare in città. La questione continuò tuttavia a turbare ancora per molti anni i rapporti tra Stato e la Chiesa ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] alla Pietra Santa), che si pone sull'altare, ha impressa da un lato la Croce o il Salvatore o la Madonna; nei piccoli oratorî che non hanno tābot non si celebrano i misteri.
Bibl.: I. Guidi, La Chiesa abissina, in Oriente moderno, II, nn. 2, 3, 1 ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] come membro del college, purché provvedesse alle proprie spese. Altra innovazione fu l'insegnamento delle opere dei poeti e oratori: si può attribuire ad Erasmo, che fu professore a Cambridge nel 1511 e che vi scrisse il suo Novum Instrumentum ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...