CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. Era reputato uno dei grandi oratori del suo tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Alfonso d'Este il 14 novembre e il 22 rientrò a Venezia.
Il 16 genn. 1528, a seguito del rifiuto di Marco Dandolo, eletto oratore presso Clemente VII, il C. ne prese il posto. La sua partenza fu, tuttavia, differita fino a maggio, da un canto per i ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Venezia] resta sola, et non ha forze uguali da resistere al Turco, il qual poi la pétena come madregna, all'insù".
Gli oratori lasciarono Roma in ordine sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] qualcuno, gli si conferisse un incarico lontano dalle lagune: e così il 22 ag. 1522 il F. venne eletto tra i sei oratori "d'obbedienza" al papa Adriano VI; inoltre, essendo risultato il più votato gli sarebbe poi toccato restare a Roma in qualità di ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] del 1483 aveva fornito il pretesto per confinarla di nuovo in Abbiategrasso. C. intervenne subito, inviando a Milano tre oratori che perorassero la causa della duchessa, ma le sue proteste - così come la richiesta di lasciar tornare Bona nei ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ambasciatori ai sovrani europei, per esporre le proprie ragioni: tra essi il B., scelto il 9 luglio 1483 dal Senato come oratore al re d'Inghilterra. Quattro giorni dopo il Senato autorizzava il B. ad intervenire alle sue sedute, affinché in vista di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , 1935); Igiganti della montagna (Firenze 1938, solo orchestra); Saul (non rappres. 1960); Morning in Iowa (Hollywood 1964). Tra gli oratori e le cantate: Naomi e Ruth (1947); Illibro di Ruth (1949); Il libro di Giona (1951); La regina di Saba ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] contendenti alla fine del 1421 rapidamente e quasi inaspettatamente ad un accordo, soprattutto grazie all'intervento degli oratori fiorentini, Michele Castellani e Rinaldo degli Albizzi, e partito Luigi III per Roma, Alfonso cominciò ad esercitare ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , neppure in quell'occasione riuscì a portare a termine il mandato, dal momento che il 21 apr. 1449 fu eletto oratore presso l'esercito e mandato in tutta fretta al campo di Francesco Sforza, insieme con Giacomo Loredan e Orsotto Giustinian.
Il ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] della delegazione inviata a congratularsi con Clemente VII per la sua assunzione al pontificato, l'altro nel 1528, come oratore al Turco.
Ufficialmente lo scopo di quest'ultima missione, secondo la commissione affidatagli dal Senato il 19 marzo, era ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...