CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] sacrarum imaginum usu earumque veneratione); 8233, ff. 158-162 (scritto sopra il breve ottenuto dai duchi Gravina di far celebrare nell'oratorio domestico); 9025; 11.902; 11.903; 12.149(con dissertazioni e scritti vari del C. sulle materie storica ed ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e nell'ambito delle trattative il D. e Marino Grimani furono inviati a Cangrande (II) Della Scala in qualità di oratori. Successivamente il D. fu nominato governatore dell'esercito ed incaricato di bloccare la costruzione di un ponte nemico sul fiume ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] part. m s., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms. 15.3.11 - autogr. - e 28.3.9).
Oratori: Gesù sotto il peso della croce, azione sacra (Napoli 1764; part. ms., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] e ad auspici di riforme (Opere giuridiche, cit., 2° vol., pp. 12 e segg.), è soprattutto nei suoi interventi oratori come parlamentare e ministro che i temi della questione sociale si traducono nella critica, comune a non pochi altri giuristi della ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] la Biblioteca Vaticana, dell'Ethica nel 1518 e della Logica nel 1526), che egli andava approfondendo accanto ai suoi tradizionali studi oratori, come riferisce lo stesso Bembo in una lettera a Sadoleto del 26 ott. 1532. Forse egli aveva seguito negli ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] aver cantato a Milano per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e da camera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] e fu accanto al papa nella malattia che lo colse nella primavera del 1485.
Nel marzo il doge Fregoso esortò gli oratori genovesi da lui spediti a Roma a ottenere l'appoggio del F. nella questione di Pietrasanta, impegnandosi a raccomandare al papa ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] particolare gli Estensi cui il G. era legato per il suo matrimonio.
Il moltiplicarsi delle istruzioni e dei carteggi diplomatici degli oratori gonzagheschi inviati di volta in volta a Roma, a Milano, a Venezia a partire dal 1370 (come i dispacci di ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto oratore a Roma in luogo di Girolamo Donato, ma raggiunse la sede soltanto il 23 maggio 1499, rimanendovi sino al 19 sett. 1500, quando ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...