CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] a quegli che andavano volentieri".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Dieci di Balia, Carteggi, Missive, Istruzioni a oratori, XI,XXXIV, XXXV,XXXVI, XXXIX, XL, XLI-XLVI, LXII, LXIII-LXVII, LXVIII; Ibid., Dieci di Balia, Carteggi, Missive ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padri filippini di Galliera, e, nel 1720, Ilmartirio di s. Lanno, presso l'oratorio della Madonna di Galliera. Tra il 1720 e il 1735 compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] a Forlì (19 dicembre) e lo seguirono a Rimini e poi a Foligno, dove il B., insieme con altri due degli oratori fiorentini, fu ordinato cavaliere. Lasciato il re, essi si recavano poi a Perugia, per conferire con il cardinale legato Bertrando di Deux ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista titolare. Il suo oratorio L'Attalia (libretto anonimo) venne rappresentato a Bologna nel 1716 a S. Maria di Galliera. Morì a Bologna nel ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , fu a tale riguardo l'opera di traduzione degli scritti di Basilio, Epifanio e altri padri greci svolta, anche a beneficio dell'oratore G., da Ambrogio Traversari.
L'ultima sessione a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] al C. e al collega Querini di manifestare ai deputati cittadini il proprio disappunto e di impedire la partenza dei due oratori. La vicenda si protrasse fino a maggio quando, nonostante il palese appoggio del C. e del collega alle loro rimostranze, i ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] non ingerirsi negli affari della Toscana e della Romagna, ma su questo punto si arenarono le trattative e i due oratori furono richiamati.
Oltre a questi incarichi diplomatici e ai tre gonfalonierati di Giustizia, il G. ricoprì molte cariche, tra cui ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] Braccio da Montone) aveva occupato vari castelli e ne aveva offerto l'acquisto al Comune di Firenze; compito degli oratori era quello di declinare cortesemente l'offerta: Firenze era oltretutto in quel momento alleata con Paolo Guinigi, signore di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] primo lavoro fu il dramma sacro S. Cecilia (a quattro voci e orchestra con archi, fiati e cembalo), scritto per l'oratorio del Ss.mo Crocefisso ed eseguito nel quarto venerdì di quaresima del 1725. L'anno successivo, oltre ad una composizione sacra a ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , qualche tempo dopo, nel 1685, proprio su richiesta di quest'ultimo, al quale era stata commissionata una Madonna del Rosario per l'oratorio palermitano di S. Cita, il G. fece un disegno della Madonna e santi, dipinta da A. Van Dyck nel 1628 per l ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...