POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , IV, 21 della Biblioteca di Leida, c. 47v, accusava Polenton di aver posseduto parte delle Vite di Svetonio dedicate a oratori e poeti romani, di averla utilizzata e poi distrutta per evitare la possibilità di individuarne la dipendenza; ma l’accusa ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , I, 2, Bellinzona 1994, ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] d'Albany. Ottenne ampie promesse di sostegno, particolarmente calorose da Firenze. A Clemente VII mandò ancora altri oratori per investirlo della questione dell'aiuto richiesto dai Francesi nella campagna antimperiale, che il B. intendeva limitare a ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Melgar, in visita a Lodi, e nell'occasione compose dieci madrigali per la sua consorte. Nel 1672-73 ebbe la carica di oratore residente della sua città a Milano (per l'occasione l'amico V.M. Maggi gli indirizzò il sonetto "O gran Lemene, or che ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] musica di Caldara; Ercole in cielo, musica di Gasparini, riproposto a Vienna nel 1713). Nel 1712 gli fu richiesto un oratorio per la corte viennese, destinato alla musica di Antonio Lotti (Il voto crudele).
Fu anche grazie al successo di queste opere ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] . Moriundus, I, Taurini 1789, coll. 424 s.; II, ibid. 1790, coll. 123-132; Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori presso l'imp. Massimiliano I nel 1496, in Arch. stor. ital., VII, parte 2 (1844), pp. 780, 782 n., 799, 836 s ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda del 1624-25. La retorica barocca degli oratori esplose in effetti epico-drammatici nel descrivere la cattura del padre e la quinquennale prigionia nelle carceri sabaude ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] presso Genova, perché si reprimessero in qualche modo i corsari genovesi che infestavano i mari e le coste di Calabria. L'oratore doveva barcamenarsi fra le due corti, visitando or l'una or l'altra duchessa, che, ambedue sue nipoti, il re sosteneva ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] - "La seconda parte del mio lavoro, che è già pronta per la stampa e uscirà in seguito, comprenderà i frammenti degli oratori dell'età repubblicana, riveduti nel testo e illustrati".
Appunto questa parte, edita e inedita, dell'attività del C. gli ha ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] aver figurato nell'"additio" del duomo per il 1490, è deputato "ad utilia" nel 1492 (in quest'anno ritorna anche come oratore a Venezia) e nel 1495.
Nel 1496 viene chiamato "ad sindicatum rectoris artis lane" proprio in un momento in cui il Consiglio ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...