PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] per geometri di Reggio e successivamente la maturità scientifica al liceo Guglielmo Marconi di Parma. La frequentazione degli oratori reggiani animati da don Dino Torreggiani e l’incontro con Giuseppe Dossetti, avvenuto presumibilmente a Reggio all ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] , degli Spolverini e dei Sagramoso, nonché, in provincia, per le chiese di Castelnuovo e di Garda e per le ville e oratori dei Da Persico ad Affi, dei Valeggia a Peschiera, degli Ottini a Parona e dei Balladoro a Povegliano. Attivo anche a Cavarzere ...
Leggi Tutto
Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] putti, eleganti allegorie, ornati, rilievi prospettici, inquadrati come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] il mosaico absidale strappato dalla terza grande basilica del IV sec. nota e scavata in A., quella della Beligna. Generalmente oratorî e basiliche hanno una pianta rettangolare cui si aggiunse più tardi un'abside esterna; se il vano sia stato più o ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] caso del rifacimento dei cicli del palazzo ducale dopo gli incendi del 1574 e del 1577, o della decorazione degli oratori delle confraternite.
Il D. venne a diretto contatto con questa pittura tramite il suo maestro, Leonardo Corona, che fu attivo ...
Leggi Tutto
SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] dei più importanti insediamenti religiosi dell'arco alpino.Guerre, incendi e cadute di rocce hanno distrutto a più riprese gli oratori a destinazione funeraria, le chiese e gli edifici monastici costruiti nel sec. 4° ai piedi della falesia che domina ...
Leggi Tutto
BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell'abbazia insieme con il lapicida Sandino.
Dal 1646 al 1648 il B. fu occupato, sotto la guida di D. Sciassia, all ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Lentate e i suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., Santo Stefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV secolo, Arte lombarda, n.s., 1993, 104, pp. 6-15; F. Moly Mariotti, Contribution à la connaissance des ...
Leggi Tutto
TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] di New York che, in grandezza maggiore del naturale, lo rappresenta nella nudità eroica e nell'atteggiamento proprio degli oratori. Nella testa, la cui sottostante impalcatura ossea è portata in rilievo dalla dura modellazione delle forme, lo sguardo ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] per figure di barbari, schiavi o mostri. Il 4° sec. crea una numerosa serie di r. di poeti, di filosofi, di oratori, di grandi tragici, nei quali accanto alla tendenza idealizzante propria del 5° sec., molte raffigurazioni improntate a un gusto di ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...