DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] e pericolosa larghezza che aveva prima"). A queste attività "in grande" si accompagna quella definita "minore": oratori privati, disegni di porte, di scale, di finestre, facciate, altari, particolari monumenti, riguardanti innanzi tutto Venezia ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] comunale Arioatea, ma. cl. I, Antonelli 429: C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture che adornano le Chiese et Oratori della città di Ferrara [ante 1704, trascrizione successivamente rimaneggiata con aggiunte di G. Baruffaldi e note di G. A ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , pp. 45-48, 180; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp. 93, 98, 134; M. Tazartes, Immagini negli oratori e nelle confraternite lucchesi del '500, in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma, Lucca 1988, pp. 191, 202 s ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] e forse ideazione del G., il "faber murarius" Filippo Manzella eseguì le mensole in pietra d'Aspra per il coro dell'oratorio della Compagnia della Ss. Trinità dei Pellegrini a Palermo e il "faber lignarius" Gioacchino d'Asdia le strutture in legno ...
Leggi Tutto
GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] per la tribuna della cattedrale.
Infine, Giovanni scolpì la statua lignea di S. Vito, rinvenuta di recente nell'omonimo oratorio di Palermo, che reca l'iscrizione con il nome e cognome dell'autore e una data interpretabile come 1532 (Palazzotto ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Furono di questo tipo i martyria, con varie soluzioni, tra cui notevole quella a tre absidi (triconco) e i soroi, oratori che ospitavano reliquie o icone venerate. Tali schemi persistettero fino ai sec. 14° e 15° e trovarono favore particolare in ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e nel Medioevo un tipo molto diffuso). L'edificio aveva un atrio (ciò secondo gli scavi del Chierici), torri angolari, oratorî. Dell'atrio resta il noto colonnato anteriore.
Il Dyggve ha dimostrato che le costruzioni dioclezianee di Spalato hanno ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Alfonso d'Este il 14 novembre e il 22 rientrò a Venezia.
Il 16 genn. 1528, a seguito del rifiuto di Marco Dandolo, eletto oratore presso Clemente VII, il C. ne prese il posto. La sua partenza fu, tuttavia, differita fino a maggio, da un canto per i ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] centone del repertorio omerico.
La cultura di P. è nutrita evidentemente di ideali classici, come appare dalla preferenza accordata agli oratori greci del IV sec.; dei filosofi P. ricorda Platone, ed i suoi poeti sono Omero, Pindaro, i lirici e i ...
Leggi Tutto
Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] Appaiono anche esseri umani ordinarî; tra loro poche figure maschili, come Galli, soldati su un elefante, e giovani oratori. Bambini giocano con piccoli animali, donne danzano in una festa oppure riposano nel santuario. Donne nella loro casa tengono ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...