Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] monumentali con Onorio (401-403)59. Agli inizi del IV secolo un trattato di epidittica (una forma di oratoria dimostrativa, come encomi pubblici) pervenutoci in forma incompleta e attribuito a Menandro di Laodicea, elenca gli elementi necessari ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] , una piattaforma accessibile da due scale laterali: è probabile che essa servisse, come sovente, da tribuna per gli oratori; una seconda scala, che si sviluppava su tutta la larghezza della fronte, metteva in comunicazione la piattaforma con la ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] Dio''. E certo se Dio non respingesse alcuni uomini per mezzo di altri, sarebbero ora distrutti monasteri e sinagoghe, e oratori [ṣalawāt, termine raro di incerta origine] e templi [masājid] nei quali si menziona il nome di Dio di frequente" (Corano ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] sia a Bisanzio, posizioni, gesti e panneggi degli e. derivano da rappresentazioni tardoclassiche di antichi filosofi, poeti e oratori. A volte sullo sfondo sono inseriti elementi come nicchie, arcate, fondali teatrali o edicole, anch'essi tratti dall ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] radicale, le preesistenze. Fatta eccezione per pochissimi frammenti lapidei pertinenti ad arredi liturgici, nulla più si conserva degli oratori e degli edifici di culto che tradizione e fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] 108; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, ms. B. 175: C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture che adornano le chiese et oratori della città di Ferrara [1704-35], accresciuta da G. Baruffaldi ed annotata da G. Barotti, cc. 4, 23, 26 e ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a tutto sesto nelle navate, tagliate da arcate su pilastri; è infatti un tipo di costruzione che ricorda piuttosto il piccolo oratorio detto 'masijd Bū Fatata' e che era stato adottato nelle sale di preghiera dei ribāṭ. La moschea delle Tre Porte a ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] di lì a qualche anno ai monaci invitati a costruire un nuovo monastero nei pressi di Terracina. A Montecassino esistevano due oratorî: quello maggiore, eretto sulla cima del monte, in onore di s. Giovanni Battista; l'altro, poco più in basso, in ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] S. Bernardino (Angelini, 1990, pp. 276 s.).
Il suo ultimo grande impegno decorativo consistette nella realizzazione di due affreschi per l'oratorio di S. Caterina: S. Caterina che bacia il piede di s. Agnese da Montepuciano e S. Caterina che libera i ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] tutta probabilità si tratta di un maestro più anziano. Ma non è neppure da escludere che proprio a Belverde, dove "nell'Oratorio inferiore, in certi passaggi, un Cola può quasi scambiarsi per un Piero di Puccio" (Donati, 1975, p. 22), si sia trattato ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...