COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ai quali erano assegnati vani distinti per dormire e per riporre gli oggetti negli armadi, mentre erano in comune l'oratorio, la cucina e un ambiente di ricevimento dove si consumavano i pasti. Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] appenninico. Relativamente all'ubicazione delle principali fondazioni religiose (nel sec. 10° si contavano sedici tra chiese e oratori entro le mura; Belli Barsali, 1979), è accertata dal periodo carolingio l'esistenza del duomo di S. Lorenzo ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] culturale. La presenza del santuario martiriale favorì la formazione di un vasto complesso funerario con mausolei e oratori nei quali le fonti seicentesche testimoniano la presenza di pavimenti musivi; fra questi edifici funerari rimangono ancora ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] squadrate nella maggior parte dell'edificio, ma ben tagliate nei cantonali e nell'arco trionfale. Altre chiese od oratori sembrano avvicinarsi a questi due esempi di epoca altomedievale in base al confronto tra le murature. Un primo gruppo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] monumentali con Onorio (401-403)59. Agli inizi del IV secolo un trattato di epidittica (una forma di oratoria dimostrativa, come encomi pubblici) pervenutoci in forma incompleta e attribuito a Menandro di Laodicea, elenca gli elementi necessari ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] radicale, le preesistenze. Fatta eccezione per pochissimi frammenti lapidei pertinenti ad arredi liturgici, nulla più si conserva degli oratori e degli edifici di culto che tradizione e fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a tutto sesto nelle navate, tagliate da arcate su pilastri; è infatti un tipo di costruzione che ricorda piuttosto il piccolo oratorio detto 'masijd Bū Fatata' e che era stato adottato nelle sale di preghiera dei ribāṭ. La moschea delle Tre Porte a ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e nel Medioevo un tipo molto diffuso). L'edificio aveva un atrio (ciò secondo gli scavi del Chierici), torri angolari, oratorî. Dell'atrio resta il noto colonnato anteriore.
Il Dyggve ha dimostrato che le costruzioni dioclezianee di Spalato hanno ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] nel 1306, a Erḥāb, a Dayr Sētā, a Serjilla) sia ex novo, sempre però con abbondante uso di elementi di spoglio (a al-Bāra in numerosi oratori, a Ḥās nel sec. 10°, a Kafr Lāta, a Kfer Rūma, a Ma῾ar Dibze, a Me῾ez, a Mesh῾·ale nel sec. 13°, a Buraqli ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] ) del convento.La chiesetta della Santa Croce venne probabilmente fondata dallo stesso s. Francesco nel 1213: in questo oratorio officiarono i primi Frati Minori innanzi la fabbrica del maggiore complesso francescano, iniziata a fine secolo, ma anche ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...