CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] per il nitore e la robustezza dell'eloquio e la vivacità impetuosa non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei migliori oratori della Camera, fra i più attentamente seguiti da tutta l'assemblea. Si può in ultima analisi affermare che il C ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] , infine, il 30 genn. 1426, arbitro in una contesa.
Un minimo individuabili anche i due fratelli del D.: Isidoro, oratore nel 1481 a Venezia per caldeggiarvi provvedimenti atti a ripristinare a Udine la quiete, una cui causa con Giacomo Savorgnan fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] le rivoluzioni. Loda la loro architettura parlamentare priva di «teatralità», presente invece sul continente. Il confronto con gli oratori italiani è tutto a nostro discapito per la mancanza di documenti prima del Cinquecento, e dopo per la presenza ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] 'estate del 1356 l'E. si sia affrettato - e come lui fecero Ugolino Gonzaga e Giovanni di Oleggio - ad inviare suoi oratori al re Ludovico I d'Ungheria quando questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato in Italia e ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 28 settembre e la mattina seguente.
La Repubblica veneta riconobbe il successo del proprio condottiero e il 1º ottobre mandò oratori a Verona perché annunciassero la notizia della nomina di E. a capitano generale delle forze venete con condotta di 3 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ; Il Giorno, Milano, 10, 31 genn., 19 nov. 1872; G. Bellini, Le assoc. elettorali di Milano e i principali loro oratori. Impressioni di un elettore non eleggibile, Milano 1865, pp. 34 s.; Elenco dei membri della Società patriottica, Milano 1867, p. 9 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] - nel 1663, 1665, 1676, 1677, 1682, 1684 - "deputato della Patria". E, se, forse, non fu uno dei "tre degni oratori" inviati, nel 1673, "ai piedi della Serenissima" per implorare l'alleggerimento degli eccessivi carichi fiscali, sicuramente si recò a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] presso Massimiliano: Venezia, Bibl. d. Civ. Mus. Correr, Cod. Cicogna 2002: Dispacci al Senato di Francesco Foscari e di altri oratori all'imp. Massimiliano nel 1496, cc. 18v-21v, 25r-26v, 27v-29r (poi pubblicati in Arch. stor. ital., VII [1844 ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] S. Maria della Misericordia. La notizia della morte dell'E. si sparse rapidamente: da Fermo furono subito inviati al Borgia due oratori allo scopo di assicurare l'obbedienza della città alla S. Sede, mentre il popolo si sollevò e molti membri della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] , ad ind.; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1411, 1422 s., 1435, 1442; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003; VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999; XI, a cura ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...