DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] . 1476) e scoppiata la rivolta dei Genovesi contro Milano (marzo 1477), la reggente Bona di Savoia gli aveva inviato l'oratore milanese perché intervenisse presso il re, al fine di dissuaderlo dall'aiutare i rivoltosi. Luigi XI si servì ancora del D ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] i conciliaristi si era fatto insanabile: ciò suscitò un estremo tentativo di mediazione da parte dell'imperatore, affidato ai due oratori Giovanni Dishypatos e a Manuel Tarchaniotes Bullotes. Essi s'imbarcarono col G. sul finire dell'anno. Il G. e il ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] la sua manifestazione più importante col primo, e unico, suo congresso, tenuto a Roma nel giugno del 1925. Relatori e principali oratori al congresso furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero, C. Manes, E ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] presenziò il D., nella veste di procuratore del re. In quell'occasione, al cospetto di un folto pubblico di vescovi, oratori, consiglieri regi, gentiluomini e popolari, si diede corso alla lettura dei capi di accusa che Ferrante levava contro la S ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] s.; IV, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1981, p. 26; XI, a cura di M.M. Bullard, ibid. 2004, p. 232; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, p. XVI; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, pp. 564 ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] 1838 predicò a Milano, l'anno seguente a Genova, accompagnato da una notorietà che non riguardava ormai soltanto le sue capacità oratorie, ma anche le sue tendenze politiche.
Fin dal 1835 il B., uscito in S. Petronio m una violenta invettiva contro l ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] resuscitare il suo vecchio matrimonio con Maria e di far dichiarare nullo quello contratto con Giulia d'Aragona.
Mentre l'oratore mantovano Antonio Bagarotto venne incaricato di maneggiare la pratica alla corte cesarea, il C. fu inviato a Casale per ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] è difficile pensare che il B. non fosse a parte del progetto; egli infatti, secondo un dispaccio dell'aprile 1532 dell'oratore senese a Firenze, era legato d'amicizia proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] fratelli del G., Girolamo, perché trovato in possesso di una sua lettera. La risposta del duca fu affidata all'oratore Francesco Guicciardini che, con le sue argomentazioni, fece uscire vincitore dalla contesa il duca Alessandro, almeno agli occhi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] M.M. Bullard, ibid. 2004, pp. 44, 186-190, 192 s., 197, 202, 204, 206, 227, 246, 339 s., 367, 408, 424; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003, n. 49; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, n. 234 ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...