GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] gennaio - 26 dic. 1461, a cura di F. Storti, Salerno 1998, pp. 23, 26, 41 s., 67, 240, 361, 363, 403; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), III, 1461, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, pp. 85, 95, 113; VII, 1466-1467, a ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Furono di questo tipo i martyria, con varie soluzioni, tra cui notevole quella a tre absidi (triconco) e i soroi, oratori che ospitavano reliquie o icone venerate. Tali schemi persistettero fino ai sec. 14° e 15° e trovarono favore particolare in ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. Era reputato uno dei grandi oratori del suo tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] c'è alcuna trattazione dei pianeti e dei loro moti e lo stesso Cicerone definisce Arato homo ignarus di astronomia (De oratore, I, 69). È sintomatico tuttavia che nel secolo successivo un astronomo del calibro di Ipparco, pur essendo preceduto da una ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Venezia] resta sola, et non ha forze uguali da resistere al Turco, il qual poi la pétena come madregna, all'insù".
Gli oratori lasciarono Roma in ordine sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] qualcuno, gli si conferisse un incarico lontano dalle lagune: e così il 22 ag. 1522 il F. venne eletto tra i sei oratori "d'obbedienza" al papa Adriano VI; inoltre, essendo risultato il più votato gli sarebbe poi toccato restare a Roma in qualità di ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] del 1483 aveva fornito il pretesto per confinarla di nuovo in Abbiategrasso. C. intervenne subito, inviando a Milano tre oratori che perorassero la causa della duchessa, ma le sue proteste - così come la richiesta di lasciar tornare Bona nei ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ambasciatori ai sovrani europei, per esporre le proprie ragioni: tra essi il B., scelto il 9 luglio 1483 dal Senato come oratore al re d'Inghilterra. Quattro giorni dopo il Senato autorizzava il B. ad intervenire alle sue sedute, affinché in vista di ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] contendenti alla fine del 1421 rapidamente e quasi inaspettatamente ad un accordo, soprattutto grazie all'intervento degli oratori fiorentini, Michele Castellani e Rinaldo degli Albizzi, e partito Luigi III per Roma, Alfonso cominciò ad esercitare ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , neppure in quell'occasione riuscì a portare a termine il mandato, dal momento che il 21 apr. 1449 fu eletto oratore presso l'esercito e mandato in tutta fretta al campo di Francesco Sforza, insieme con Giacomo Loredan e Orsotto Giustinian.
Il ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...