BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] d'azione e con un patetico rimpianto per quei "tempi felici della Repubblica nei quali la renga [la tribuna degli oratori in Senato] non era con tanta frequenza occupata", segno d'imperturbabile serenità politica, il B. fu eletto, assieme a Girolamo ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] , Protocolli dei Capitoli, I, cc. 372r-390r; Ibid., Signori, carteggi. Legazioni e commissarie. Elezioni e istruzioni a oratori, IV, cc. 38r-40r; Ibid., Signori, carteggi. Missive I cancelleria, XXVIII, C. 53; Ibid., Notarile antecosimiano. Angiolo ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] civile contro le pretese dei clero; memorabili sono rimasti, nel corso delle movimentate ed accanite discussioni, i duelli oratori con Matteo Pescatore, destinato a ricoprire in seguito la carica di primo avvocato generale della Cassazione di Roma ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] di tornare per un breve periodo a Milano; ma nell'84 e nell'85 era ancora alla corte sabauda; il 20 apr. 1485 era oratore al card. di Foix. Dopo un altro breve intervallo, il 4 ag. 1487 fu inviato di nuovo presso il duca di Savoia, "per esservi ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] (Affari di famiglia); 1620-1622 (Milano); 2097bis, 2098bis, 2099; Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, b. 391; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), a cura di I. Lazzarini - M. Folin - M.N. Covini, Roma 1999 e seguenti ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] Signori dopo il suoritorno dalla missione al signore di Luca è in Arch. di Stato di Firenze, Signori - Carteggi - Rapporti di oratori, 1, f. 45v. L'episodio della resa di Pisa viene accennato da Gino Capponi, l'altro protagonista, nei suoi Commentari ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] 343; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 380, 418; E. Santini, Firenze e i suoi "oratori" nel Quattrocento, Firenze 1922, pp. 148-150; D.M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti duke of Milan (1351-1402). A study ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] ancora nel 1512 savio del Consiglio e poi membro della giunta del Consiglio dei Dieci, fu eletto il 28 giugno 1513 tra i dieci oratori che dovevano recarsi a Roma per rendere omaggio a Leone X dopo la sua ascesa al soglio, ma che poi non andarono in ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] non per il diretto intervento romano del G. presso Gregorio XIII tramandato dalle fonti agiografiche, ma per i contatti con l'Oratorio romano e per le protezioni godute dal rettore della chiesa di S. Giorgio, G. Tuti, oltre che per il favore verso ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Barb. lat. 4100, summentovato. Il suo Protesto è parzialmente analizzato e caratterizzato da E. Santini, Firenze e i suoi oratori nel Quattrocento, Milano-Palermo 1922, p. 100. Per le lettere di Lorenzo de' Medici al C. cfr. Protocolli del Carteggio ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...