CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di stipendio di 12 ducati annui (Ibid., Consiglio dei X, Parti miste, reg. 36). Nell'ottobre 1515 accompagnò gli oratori veneti in missione straordinaria a Milano presso il re di Francia (Sanuto, XXI, col. 240); in previsione del viaggio redasse ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] re, dunque, rese pubblica la missione dell'E. e protestò formalmente perché di essa era stato tenuto all'oscuro il suo oratore a Milano.
Nel dicembre del 1477 l'E. fece parte, in veste di segretario, di una rappresentanza diplomatica inviata presso ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] Repubblica, diretto a Roma per ricevere la corona imperiale. Successivamente, nel maggio sempre del 1452, fu tra i quindici oratori veneziani che accolsero a Chioggia lo stesso Federico III di ritorno da Roma, e lo scortarono fino a Venezia. Nell ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] marzo la solenne orazione davanti al doge cercando di far valere le ragioni della Comunità, ma il giorno dopo gli oratori erano rimandati a Padova senza una risposta e, nonostante varie vane promesse, la minaccia dell'allagamento delle proprie terre ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] a causa dell'ufficialità dei colloqui, non sortì alcun effetto positivo, né si conosce esattamente il peso degli interventi dei due oratori napoletani, in quanto i loro dispacci sono andati perduti. Conclusa il 9 apr. 1454 la pace di Lodi fra i due ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] a sottomettersi, pochi anni più tardi, nel 1421, al dominio del Visconti.
Nel 1418 il G. fu inviato a Costanza come oratore presso Sigismondo, re dei Romani, allo scopo di ottenere da quest'ultimo la conferma per Filippo Maria del titolo ducale e dei ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] del corteo ora predisposto corrispondeva all'importanza del personaggio e al rilievo degli interessi politici in gioco. I dodici oratori componenti la delegazione partirono alla volta di Bologna il 1° settembre "molto ben vestidi e ben in ponto de ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] dei Vicentini per l'elezione di Girolamo Priuli al dogado. A Venezia doveva ritornare nel 1573 assieme ad altri tre oratori ad implorare per l'alleviamento di "un datio novo sopra la masina et altre gravezze et massimamente quella della impositione ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] ) si recò a Ferrara a fargli omaggio a nome del duca, seguendolo poi a Firenze, Siena e Roma con altri due oratori milanesi: Giacomo Trivulzio e Sceva de Curte. Richiamati questi ultimi due ai primi d'aprile, forse anche per gli scarsi risultati ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Erasmo Brasca aiuta un po' a precisare il ruolo svolto dal D.: "sono tornati novamente", scrive, dunque, Brasca da Metz, i "dui oratori" (quindi il D. non è solo, ma ha un collega di pari grado) inviati, nel 1497, dal sovrano, "al Turco per tractare ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...