MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] numerosa del clero. Tutto fu organizzato con cura, sull'esempio di altre diocesi importanti, e furono scelti oratori destinati a trasmettere con efficacia i nuovi indirizzi tridentini. Nelle norme approvate furono riprese disposizioni del precedente ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] , Biografia del sac. G. C., esposta in due ragionamenti funebri, Torino 1860; Id., Rimembranza storico-funebre dei giovani dell'oratorio di S. Francesco di Sales verso il sacerdote C. G., loro insigne benefattore, Torino 1860; G. Colombero, Vita del ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] della vis encomiastica appartenuta a quanti li redigevano, rimangono certi l'abilità e il successo del predicatore e dell'oratore Maffei. Capace, del resto, di allacciare rapporti amichevoli e saldi con molti esponenti dei ceti dominanti: da Cosimo ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di P.P. Orengiano (rispettivamente nel 1635 e 1636) e la cattura da ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1645. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora a Nocera, dove tornò il 30 giugno, fondò la Congregazione dell'Oratorio nella chiesa di S. Bernardo il 7 luglio e curò l'istruzione religiosa del popolo e liturgica del clero. Tornò a Roma nel ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , il G., preoccupato per la progressiva marginalizzazione del ruolo della Chiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che a fare opposizione, a non dare alcuna ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , Istoria di Mantova, c. 58v; A. Ascani, Due cronache quattrocentesche, Città di Castello 1966, pp. 129, 137; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), II, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, nn. 121, 133, 148, 151 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Furono di questo tipo i martyria, con varie soluzioni, tra cui notevole quella a tre absidi (triconco) e i soroi, oratori che ospitavano reliquie o icone venerate. Tali schemi persistettero fino ai sec. 14° e 15° e trovarono favore particolare in ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] apostolica" (Butler, I, p. 245). Lamentava altresì la minoranza che l'aula del concilio fosse sorda, sì che gli oratori non si potevano udire; e del resto venivano spesso interrotti e richiamati all'ordine dai legati. Bisogna anche riconoscere che ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. Era reputato uno dei grandi oratori del suo tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...