GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico compose l'oratorio Sancta Maria Magdalena (22 luglio 1740). A questo periodo risale anche il suo incontro con C. Goldoni che gli ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] la pastorale a due voci Nigella e Nise (libretto di C. Pasquini, Teatro di corte), cui fece seguito nel 1735 l'oratorio Gesù presentato al tempio (libretto di A. Zeno). Il soggiorno a Napoli durò fino al 1736, allorché, richiamato alla corte di ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Italia, Firenze 1906, pp. 330-34; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 127; R.Lustig, Saggio bibliogr. degli oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), 3, pp. 111, 116; U ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sua attività di maestro di cappella lo abbia portato spesso fuori della sua residenza abituale per l'esecuzione di suoi oratori.
Tra il 1742 e il 1759 compose e fece rappresentare le seguenti opere teatrali: Demetrio (libretto di P. Metastasio, Crema ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] , uno dei quattro collegi femminili veneziani, dove il B. rimase sino al suo scioglimento; per esso compose numerosi oratori e una continuata serie di musica sacra, di schietto gusto veneziano, tra cui ebbe particolare diffusione e consenso il ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] nel 1837, si trasferì a Lanciano, ove dal 1839 fu maestro di cappella nella cattedrale, dedicandosi anche alla composizione di oratori e lavori di carattere sacro.
Tornato a Napoli nel 1843, riprese a scrivere per il teatro con rinnovata lena e sino ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le opere I Petronj e i Geminiani ...
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ALBINATI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Bibliografo musicale, nacque a Milano il 2 febbr. 1856; all'età di 11 anni veniva assunto alle dipendenze della Casa editrice musicale Giovanni Canti; ne seguiva [...] sono ancora oggi di utile consultazione. Tutte le sue pazienti ricerche confluirono nel Piccolo Dizionario di opere teatrali, oratori, cantate ... (Milano, Ricordi, 1913), che per lungo tempo fu il più serio repertorio italiano del genere, finché gli ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] Draghi. La sua produzione fu copiosissima: circa seicento opere, in gran parte perdute, per lo più cantate, oratori, composizioni religiose e strumentali, oltre a numerose opere drammatiche composte ed eseguite per la corte austriaca. Nella Distinta ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] d'archivio, in Chiesa sistina, II, a cura di R. Perić, Roma 1990, pp. 124, 132; Id., Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei Filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, pp. 51, 86, 96 s.; M.L. San Martini, La "Miscellanea artisti": regesti di ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...