Cantante (Cambridge, Stati Uniti, 1872 - Londra 1953). Studiò a Parigi ed esordì nel 1894 all'Opéra, apparendo poi più volte al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra in ruoli di soprano [...] lirico. Fu anche apprezzata in esecuzioni di oratorî e in concerti da camera. ...
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Musicista (Drucat-Plessiel, Abbeville, 1760 - Parigi 1837). Studiò con varî maestri, tra i quali A. Sacchini. Fu maestro di cappella a Notre-Dame e a corte, e insegnante al conservatorio di Parigi. Compose [...] musiche sacre (tra le quali si notano Messe con orchestra), oratorî, lavori teatrali e vocali-strumentali, e scrisse testi teorici, musicologici e didattici. ...
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Musicista (Londra 1696 circa - ivi 1755). Studiò con R. Brind. Amico di G. F. Händel e di G. Bononcini, fu organista di S. Dunstan, S. Andrea, S. Paolo e della cappella reale (1727), prof. a Cambridge [...] (1730), compositore aulico. Scrisse inni sacri, lavori teatrali, oratorî, ballate, musica strumentale. ...
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Musicista (Bologna 1692 - Dresda 1753). Fu a Dresda compositore del teatro d'opera italiana, organista da camera e vicedirettore d'orchestra. Scrisse circa venti opere, tra le quali Calandro (1726) e Don [...] Chisciotte (1727), da annoverarsi tra i primi saggi di opera comica. Compose inoltre oratorî, messe, mottetti, cantate, sinfonie e arie. ...
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Musicista (Rimini 1635 - Vienna 1700), visse, dal 1653 in poi, alla corte di Vienna, da semplice musico fino a maestro di cappella. Dal 1661 al 1699 compose, quasi sempre per Vienna, più di duecento tra [...] opere, feste teatrali e serenate (sceniche), 43 tra messe, inni, oratorî, cantate. La sua arte è informata al barocco veneziano, di cui riecheggia gli effetti di grandiosità musicale e rappresentativa. ...
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Musicista (Löbejün, Halle, 1796 - Kiel 1869). Cantore di cappella, studiò composizione e teologia, poi insegnò nel ginnasio di Stettino dove fu (1831-66) Generalmusikdirektor. Compose 500 e più Ballate [...] per canto e pianoforte, del quale genere è considerato il più tipico esponente. Scrisse anche 17 oratorî, l'opera Die drei Wünsche, sinfonie e altri lavori strumentali da concerto e da camera. ...
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Musicista (n. Livorno 1746 - m. 1818 circa). Studiò con G. B. Martini. Visse a Parigi (dal 1770 in poi) come direttore d'orchestra, insegnante di violino e critico musicale. È noto come uno dei primi compositori [...] di quartetti ad arco nella forma classica. Compose opere teatrali, oratorî e soprattutto musica strumentale da concerto e da camera. ...
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Musicista (Mannheim 1754 - Monaco di Baviera 1825). Fu direttore nel teatro di corte di Mannheim e in quello di Monaco. Compose circa quaranta opere, tra cui ebbero particolare successo Das unterbrochene [...] Opferfest (1796) e Marie von Montalban (1800). Scrisse anche balletti e numerosissime composizioni sacre, cantate, oratorî, musiche sinfoniche e da camera. ...
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Cantante inglese (Higher Walton, Lancashire, 1912 - Londra 1953). Si diplomò in pianoforte nel 1928 e studiò poi canto con R. Henderson; nel 1943 iniziò la sua carriera concertistica. Dotata di una bellissima [...] voce di contralto e di eccezionali qualità interpretative, fu ammirata interprete di opere teatrali, di oratorî e soprattutto di Lieder. ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica da camera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...