Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] suo esordio, al teatro di Haymarket, avvenne nel nov. 1733 con Arianna in Nasso, cui seguirono nel 1735 Polifemo e l'oratorio David e Betsabea. Dopo un nuovo soggiorno a Venezia (1736-39), P. tornò a Napoli per insegnare al conservatorio di S. Maria ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] dal Baini, avverso allo stile del "modernissimo" A. nella musica sacra e alla musica strumentale in chiesa). Dei suoi numerosi oratori, circa dieci, la Betulia liberata fu considerato il suo capolavoro. Dal 1792 al 1795 almeno, l'A. prestò la sua ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] dei personaggi e quindi la vita drammatica. Oltre al teatro, P. coltivò abbondantemente anche la musica sacra e quella strumentale, lasciando cantate, oratori, messe, sinfonie, concerti per clavicembalo e orchestra, quartetti, sonate. ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. 1779.
La sua produzione conta anche 8 oratori e più di 150 lavori sacri. Le messe pervenute sono nella forma della "messa di Gloria": contengono cioè i soli Kyrie e ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padri filippini di Galliera, e, nel 1720, Ilmartirio di s. Lanno, presso l'oratorio della Madonna di Galliera. Tra il 1720 e il 1735 compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista titolare. Il suo oratorio L'Attalia (libretto anonimo) venne rappresentato a Bologna nel 1716 a S. Maria di Galliera. Morì a Bologna nel ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] nel Dizionario di La Musica, che lo data 1794); La morte di Sisara di G. B. Rasi (eseguito il 25 marzo 1820 all'oratorio dei filippini) e La morte di Adamo di G. F. Fattiboni (mai rappresentato).
I lavori di maggior impegno del D. hanno seguito la ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] è menzionato come basso nella lista delle spese per gli oratori di S. Girolamo della Carità. Partecipò come tenore, nel incantato di Atlante di Luigi Rossi. Il 3 maggio 1666 compilò, all'oratorio S. Marcello, la "lista de i Musici per la festa della ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] , intitolato semplicemente Floridea, fu rappresentato a Venezia, al teatro dei SS. Apostoli, nel dicembre 1688.
L'A. scrisse anche: due Oratori, Il Primo e Il Secondo miracolo di S. Antonio, a 4 voci con coro e strumenti, il cui manoscritto e due ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] alla musica orchestrale. Opere principali: la Messa solenne detta di Gran (1855) e quella per l'incoronazione (1867), i due oratorî La leggenda di s. Elisabetta (1857) e Christus (1859-66); le sinfonie a programma Faust (1854-57) e Dante (1855 ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...