LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] citazioni dai Salmi (e tutte le Lagrime prendono spunto dal salmo Super flumina Babylonis). Tra i temi più frequenti nel L. oratore e omileta si può ricordare la celebrazione dei santi, che è alla base dei panegirici Il monte Etna (Lodi 1640), "per ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] -1900 e 1900-1904). Come deputato, L. D'Ambra lo definì "il più grande interruttore al cospetto di Dio", ma "privo di fascini oratori". La sua azione alla Camera fu tutta a favore del suffragio universale tanto per le elezioni politiche quanto per le ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] la Biblioteca Vaticana, dell'Ethica nel 1518 e della Logica nel 1526), che egli andava approfondendo accanto ai suoi tradizionali studi oratori, come riferisce lo stesso Bembo in una lettera a Sadoleto del 26 ott. 1532. Forse egli aveva seguito negli ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di P.P. Orengiano (rispettivamente nel 1635 e 1636) e la cattura da ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] , pp. 2 s., 48 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 233 S.; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia inedita del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906 ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] , al suo tempo, particolarmente importante quella intitolata Notizie di Porcellio de' Pandoni autore dell'Elegia intorno ai Poeti ed Oratori illustri del suo tempo (autografo molto elaborato nel ms. 4299 della Bibl. Univ. di Bologna, fasc. 13; ivi ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] al L. numerose commedie a soggetto di G.P. Cirillo); cantate: La nuova beltà (G. Paisiello; Napoli 1767); oratori: Il convito di Baldassarre (diversi compositori; teatro Nuovo, quaresima 1786); opere comiche, tutte, ove non diversamente indicato ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Ph. Monnier, Le Quattrocento, II, Paris 1901, p. 427; L. Valmaggi, Nuovi appunti sulla critica recentissima del "Dialogo degli oratori", in Riv. di filol. e d'istruzione classica, XXX (1902), pp. 1418; R. Sabbadini, Spogli ambrosiani latini, in Studi ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ss.; F. Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura di G. Zippel, p. 62;V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento inuna elegia inedita del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906 ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] classica, ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, trad. it. , Firenze 1888 (ed. anast. Firenze 1968); V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia inedita del Porcellio, in Atti della Regia Accademia di archeologia, lettere e belle arti ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...