PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] de Molinos y de P.: Luis Pérez de Castro, O. Carm.(1639-1689), Roma 1988; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, III, pp. 2084-2086, 2328; G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per le grandi esecuzioni sinfonico-corali e, di conseguenza, a una nuova fioritura di composizioni di tal genere, come p. es. gli oratorî di F. Schneider, di L. Spohr, di C. Löwe (il popolare autore di ballate per canto e pianoforte) e, in seguito ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] questa missione, nel gennaio convenne a Staggia con gli oratori dei Senesi per trattare una lega decennale tra le due guerra al Visconti. Nel corso di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le corti dei potentati di Romagna ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in Dalmatia"; ma la missione non sortì frutti risolutivi. Miglior esito ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] al parlare attico. Da un punto di vista rigorosamente estetico si potrebbe dire che i suoi versi spettano in massima più all'oratoria che alla vera poesia, ma spunti e figurazioni poetiche qua e là non vi mancano; per es., dove con efficace paragone ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ; è che il popolo adesso è organizzato in tutta una serie di strutture che rendono inutile, salvo che in circostanze oratorie solenni, considerarlo l'attore. È piuttosto negli ultimi anni del regime che, nei tentativi di definire cosa fosse lo Stato ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] inviati a Venezia due ambasciatori milanesi, il C. e Niccolò Arcimboldi; questi, recatisi a Ferrara, vi attesero gli oratori fiorentini, dirigendosi quindi insieme a loro verso la città lagunare. Qui, dopo trattative piuttosto laboriose, si giunse il ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] parte a numerose missioni di pace al campo nemico. Sempre nello stesso anno venne incaricato di recarsi a Roma con altri oratori per rendere omaggio al nuovo pontefice Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] del re dei Romani da parte di Gian Galeazzo presso Brescia, intervenne in una pratica sull'opportunità di inviare gli oratori eletti il 24 ottobre precedente a Padova, dove avrebbe dovuto ritirarsi lo stesso Roberto di Baviera; l'8 dicembre, infine ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e "riso" e "pianto", domava le "menti" più "altere".
Oratore di grido, dunque, il F., avvocato di successo nonché consulente ricercato per i suoi accreditati pareri legali. E fu la ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...