DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] contro gli abusi delle elemosine delle messe, per la limitazione dei patronati privati (settima sessione), per l'abolizione di oratori e cappelle privati (ottava sessione); difese il Pannilini nella vertenza sorta fra questo e il papa a proposito di ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] . 1476) e scoppiata la rivolta dei Genovesi contro Milano (marzo 1477), la reggente Bona di Savoia gli aveva inviato l'oratore milanese perché intervenisse presso il re, al fine di dissuaderlo dall'aiutare i rivoltosi. Luigi XI si servì ancora del D ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] rientro dei gesuiti in patria; esponenti di spicco del clero bresciano gli avevano consentito di fondare in Valcamonica numerosi oratori pelagini. Quando questi ultimi furono denunciati dal nunzio Carlo Carafa al S. Uffizio, il L. ebbe ordine dalla ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] per alcuni periodi, come spesso i suoi conterranei artisti attivi in Toscana, e dove alcune opere, come i cicli dipinti negli oratori di Solaro, di Mocchirolo (Milano, Pinacoteca di Brera) e di Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] portatile di agricoltura pratica (1826) uscirono appena due volumi; riprendendo l'attività nel 1829 iniziò la raccolta Fiore degli oratori sacri italiani. Dei tentativi, più che vere e proprie realizzazioni editoriali, di Firenze e Parigi s'è già ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] i conciliaristi si era fatto insanabile: ciò suscitò un estremo tentativo di mediazione da parte dell'imperatore, affidato ai due oratori Giovanni Dishypatos e a Manuel Tarchaniotes Bullotes. Essi s'imbarcarono col G. sul finire dell'anno. Il G. e il ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] al L. numerose commedie a soggetto di G.P. Cirillo); cantate: La nuova beltà (G. Paisiello; Napoli 1767); oratori: Il convito di Baldassarre (diversi compositori; teatro Nuovo, quaresima 1786); opere comiche, tutte, ove non diversamente indicato ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] comizi", tenuto a Roma il 10 febbr. 1881, per il quale fu tra i membri della commissione direttiva e uno degli oratori. Il B. aderì anche alle iniziative di Matteo Renato Imbriani per il riscatto di Trento e Trieste, fu consigliere dell'associazione ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] la sua manifestazione più importante col primo, e unico, suo congresso, tenuto a Roma nel giugno del 1925. Relatori e principali oratori al congresso furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero, C. Manes, E ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] presenziò il D., nella veste di procuratore del re. In quell'occasione, al cospetto di un folto pubblico di vescovi, oratori, consiglieri regi, gentiluomini e popolari, si diede corso alla lettura dei capi di accusa che Ferrante levava contro la S ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...