GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] di massima, definito dal Senato nella seduta del 3 dic. 1459 e, dopo aver presenziato al concistoro del 31 dicembre, gli oratori della Repubblica il 19 gennaio ebbero l'ordine di lasciare Mantova quando ne fosse partito o stesse per partire il papa ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] della sorte che sono loro". La missione fu condotta felicemente: si ha notizia infatti dal carteggio intercorso fra gli oratori e il loro governo che in data 26settembre era già stata concessa la "exemptione delle decime dell'hospitale et monache ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] … Dialogi doi da rappresentarsi in musica di Decio Memmolo di Ariano Irpino, oggi introvabili, che costituirebbero un esempio di testi di oratori per musica fra i primi del genere (Franchi, 1994, p. 342); nel 1639 il libretto di una grande opera in ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] e di Bona Caterina a ogni diritto sui beni dotali della madre.
All'inizio del 1462 il F. era a Roma insieme con l'oratore ducale Otto del Carretto. In quei mesi il duca di Milano stava compiendo ogni sforzo per distogliere Pio II dalla guerra contro ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] nella città lagunare. Nel novembre era di nuovo a Venezia per trattare insieme con il nuovo residente, Leonardo Botta, e agli oratori fiorentini il rinnovo della lega italica, che venne concluso il 12 dicembre. Nel 1471 il C. era ancora a Venezia, da ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] S. Bernardino (Angelini, 1990, pp. 276 s.).
Il suo ultimo grande impegno decorativo consistette nella realizzazione di due affreschi per l'oratorio di S. Caterina: S. Caterina che bacia il piede di s. Agnese da Montepuciano e S. Caterina che libera i ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di P.P. Orengiano (rispettivamente nel 1635 e 1636) e la cattura da ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] accanto a sé Bernardo dei Bosco, quando si presentò al Senato, il 3 settembre, per sollecitare l'invio degli oratori veneziani alla Dieta di Mantova. In queste delicate circostanze il C. dimostrò rare capacità dì azione e meditazione, che, congiunte ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1645. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora a Nocera, dove tornò il 30 giugno, fondò la Congregazione dell'Oratorio nella chiesa di S. Bernardo il 7 luglio e curò l'istruzione religiosa del popolo e liturgica del clero. Tornò a Roma nel ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] tutta probabilità si tratta di un maestro più anziano. Ma non è neppure da escludere che proprio a Belverde, dove "nell'Oratorio inferiore, in certi passaggi, un Cola può quasi scambiarsi per un Piero di Puccio" (Donati, 1975, p. 22), si sia trattato ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...