CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] la Vergine,s. Francesco,il cardinale Francesco Barberini e alcuni frati della Confraternita delle Stimmate, eseguita per l'oratorio romano dedicato alle stimmate di s. Francesco. In questi anni avrebbe spesso lavorato per privati fintantoché, essendo ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] delicata materia della clausura, dei confessori dei monasteri femminili, dei benefici curati. A tappeto il G. visitò parrocchie, pievi, oratori, ospedali e monasteri una prima volta dal 17 apr. 1546 al 21 maggio 1550, una seconda dal 23 maggio 1550 ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] di Marino Sanuto, nei quali un certo indugio a far partire il B. viene attribuito, fra l'altro, anche alle lamentele espresse dagli "oratori" del re tedesco a proposito del fatto che il papa "al re di Franza li ha mandato un marchexe e a questo manda ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] una pedina importantissima nel delicato gioco politico-diplomatico della Repubblica: nel 1624 fece parte della legazione di quattro oratori a papa Urbano VIII.
Ufficialmente la legazione doveva ringraziare il papa per aver ascritto alla nobiltà di ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] devoto al Nome di Maria Santissima (cantata a 3 voci, musica di D. Scarlatti. 1712); inoltre due oratori, entrambi in 2 parti, intitolati: Oratorio per la Resurrettione di Nostro Signor Giesù Cristo (musica di G. F. Haendel, 1708), e La Conversione ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] cariche e benefici. Il M. provvide a nominare nuovi arcidiaconi, canonici di varie chiese, titolari di pievi, parrocchie e oratori minori, sia per gli istituti di collazione vescovile, sia per quelli di spettanza del capitolo, di regolari, di patroni ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , 13 ott. 1792) e Tarara o sia la virtù premiata (G. Sertor; ibid., 26 dic. 1792). Appartengono allo stesso periodo alcuni oratori, fra cui Agar fugiens in desertum (1785) e Joas (1791), oltre a tre Sonate per clavicembalo e violino, menzionate dal ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] funerali, nascite, visite, per le quali preparava anche disegni e progetti di macchine per fuochi d'artificio), un gran numero d'oratori per lo più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie d'alcune virtù del signor ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] in un fosso, ad altri colpi. Questo episodio fece sì che il re di Francia, come apprendiamo da un dispaccio dell'oratore estense a Blois, del 19 giugno, consigliasse il duca di Ferrara di richiamare il figlio dalle Fiandre, essendo quello un paese ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] a un completo fallimento, soprattutto per la decisa opposizione del pontefice, che non volle nemmeno ricevere gli oratori fiorentini; alla fine la guerra fu inevitabile.
Uno degli elementi principali del conflitto fu rappresentato dal concilio ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...