BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] civiche di Ferrara (ms. 429 Antonelli) e di Bologna (B. 175): Descrizione delle pitture e sculture che adornano le chiese et oratori di Ferrara. Nel 1696 il B. curò l'apposizione di una lapide sulla tomba del Bonone nella chiesa di S. Maria in Vado ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le opere I Petronj e i Geminiani ...
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ALBINATI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Bibliografo musicale, nacque a Milano il 2 febbr. 1856; all'età di 11 anni veniva assunto alle dipendenze della Casa editrice musicale Giovanni Canti; ne seguiva [...] sono ancora oggi di utile consultazione. Tutte le sue pazienti ricerche confluirono nel Piccolo Dizionario di opere teatrali, oratori, cantate ... (Milano, Ricordi, 1913), che per lungo tempo fu il più serio repertorio italiano del genere, finché gli ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] su numerosissime opere sacre, profane e strumentali, pubblicate o lasciate in manoscritto, messe, antifone, salmi, mottetti, litanie, gli oratorî S. Pietro e L'assunzione di Salomone al trono d'Israele, alcuni Intermezzi teatrali di genere giocoso ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in Dalmatia"; ma la missione non sortì frutti risolutivi. Miglior esito ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] trevigiana, sia in alcune "parti" del Senato della fine degli anni Settanta, con le quali si raccomandava agli oratori veneziani presso la Curia romana di anteporlo ad altri candidati nelle segnalazioni al pontefice per la nomina a benefici vacanti ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] i superiori lo avevano destinato in vista dell'ordinazione sacerdotale (28 maggio 1832) ma forse anche per punirlo per i suoi eccessi oratori. Nel 1832 passò a insegnare nel collegio di Livorno, poi a Genova, quindi ad Asti (1833) e di lì a poco ad ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] secreto in castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-69, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, pp. 236 s.; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] Draghi. La sua produzione fu copiosissima: circa seicento opere, in gran parte perdute, per lo più cantate, oratori, composizioni religiose e strumentali, oltre a numerose opere drammatiche composte ed eseguite per la corte austriaca. Nella Distinta ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e con un Lomellini nonno del L.).
La prima ambasceria del L. si registra a Roma nel 1624, quando quattro oratori straordinari - con il L. erano Ottavio Viale, Giovanni Agostino Marini e Giovanni Battista Lasagna - furono inviati presso papa Urbano ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...