Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e i pastores, abitanti di vici e pagi, dove più radicati erano appunto i culti pagani. Pur trattandosi prevalentemente di oratori privati o di chiese, spesso battesimali, con funzione parrocchiale, non mancarono anche casi di vere e proprie diocesi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] i pilastri al piano superiore del porticato), e biblioteche greca e latina con le pareti ornate dei ritratti dei più celebri oratori e poeti. Per molti aspetti diverso era il programma del Foro di Augusto, ideato e messo in opera in un lunghissimo ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] propilei dell'Acropoli).
Alla statua onoraria, raffigurata generalmente in piedi quando si tratta di uomini politici, di strateghi o di oratori fa riscontro, almeno dalla seconda metà del sec. IV a. C., la statua seduta quando si tratti di filosofi o ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] der Kennis van de anticke Beschaving te 's-Gravenhage, XXXVII, 1962, p. 73 ss.
4. Episcopio. L'edificio, con annesso l'oratorio di S. Andrea, ricordato per la prima volta al tempo del vescovo Orso, forse fù costruito insieme alla cattedrale, a S di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di archetti. L'ordinamento del transetto da una parte denota la profonda trasformazione subìta dal modello dei semplici oratori calabresi (per es. S. Filomena a Santa Severina), con i quali la chiesa messinese presenta affinità planimetriche notevoli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] grandi tragici e quella di Menandro (Paus., i, 21, 1 ss.), oltre a statue di poeti minori e di uomini politici ed oratori come Demostene e Licurgo.
Probabilmente nella prima metà del II sec. a. C. fu costruito un proscenio stabile in marmo, circa m ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] a tutto il mondo greco. Un altro riferimento letterario è contenuto nel Panegirico di Isocrate, in cui il celebre oratore auspica una federazione panellenica come alleanza politico-militare per difendere i greci e la loro civiltà dai barbari e indica ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...