MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] , 287 s., 293, 304; P. Parenti, Storia fiorentina, I-II, a cura di A. Matucci, Firenze 1994-2005, ad indices; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, XV, a cura di A. Grati - A. Pacini, Roma 2003, pp. 315-317; P.D. Pasolini, Caterina ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] accanto a sé Bernardo dei Bosco, quando si presentò al Senato, il 3 settembre, per sollecitare l'invio degli oratori veneziani alla Dieta di Mantova. In queste delicate circostanze il C. dimostrò rare capacità dì azione e meditazione, che, congiunte ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] a cura di V. Ilardi, Dekalb 1981, ad ind.; I. Ammannati Piccolomini, Lettere, I-III, Roma 1997, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VII, a cura di M.N. Covini, Roma 1999, pp. 71 s.; Supplementum ad Bullarium Franciscanum ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1645. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora a Nocera, dove tornò il 30 giugno, fondò la Congregazione dell'Oratorio nella chiesa di S. Bernardo il 7 luglio e curò l'istruzione religiosa del popolo e liturgica del clero. Tornò a Roma nel ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] tutta probabilità si tratta di un maestro più anziano. Ma non è neppure da escludere che proprio a Belverde, dove "nell'Oratorio inferiore, in certi passaggi, un Cola può quasi scambiarsi per un Piero di Puccio" (Donati, 1975, p. 22), si sia trattato ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] (1954), 21, pp. 3 s.; L. Rossi. Un musicista dimenticato del Seicento, in Studi romani, II (1954), 6, pp. 663-668; Tre oratori e tre cantate morali di L. Rossi ritrovati nella Biblioteca Vaticana, in Revue belge de musicologie, IX (1955), 1-2, pp. 3 ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] . 1998, p. 364; V, a cura di E. Catone - A. Miranda - E. Vittozzi, in corso di stampa (anche per Niccolò); Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, doc. 349; II, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000 ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] l’urna di Ambrogio verso la sua basilica.
Nel suo impegno di pacificazione e di rinnovamento, favorì gli oratori, la tipica realtà educativa della diocesi di Milano, che volle fossero centri di formazione spirituale e culturale, custodi ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] in cui gli fu corrisposto un acconto relativo a pitture eseguite per le monache di S. Paolo, identificate con due tele nell’oratorio dei Ss. Pietro e Paolo: S. Nicola da Tolentino offre il pane benedetto, Un angelo indica a s. Monica la partenza del ...
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OLDRADO da Ponte
Chiara Valsecchi
OLDRADO da Ponte. – Nacque a Lodi, probabilmente intorno al 1270, da Guido, forse un miles, di famiglia non nobile, ma annoverata tra le più antiche della città.
In [...] , Biblioteca civica, XXI.A.3: A. Timolati, Genealogie di famiglie lodigiane, c. 231; XXIV.A.32: D. Lodi, Chiese ed oratori della città e dei chiossi date al clero secolare; XXI.A.38: G.B. Villanova, De scriptoribus laudensibus liber; Rotae Romanae ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...