CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] ), pp. 345-74, 477-96; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950, p. 18 (erroneamente annovera il C. fra gli oratori fiorentini a Roma al momento del conclave del pontefice Pio IV); I vescovi di Cortona dalla istituz. della diocesi, a cura di G ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , "poiché due parole latine che V. S. I. dica in Concistoro valeranno più che le cento dette da gravissimi e consumatissimi oratori e servitori suoi amorevoli" (4 nov. 1566: ibid. 5096, c. 857 ss.). L'educazione di F. sembra in effetti essere stata ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] sacrarum imaginum usu earumque veneratione); 8233, ff. 158-162 (scritto sopra il breve ottenuto dai duchi Gravina di far celebrare nell'oratorio domestico); 9025; 11.902; 11.903; 12.149(con dissertazioni e scritti vari del C. sulle materie storica ed ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] Vico poté infine far uscire, in una stampa «magnifica» (ibid.), il De rebus gestis Antoni Caraphaei. Rinunziando a una veste oratoria ed encomiastica a favore di un’esposizione più oggettiva, la biografia presenta un uomo d’arme che in nome della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e nell'ambito delle trattative il D. e Marino Grimani furono inviati a Cangrande (II) Della Scala in qualità di oratori. Successivamente il D. fu nominato governatore dell'esercito ed incaricato di bloccare la costruzione di un ponte nemico sul fiume ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] part. m s., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms. 15.3.11 - autogr. - e 28.3.9).
Oratori: Gesù sotto il peso della croce, azione sacra (Napoli 1764; part. ms., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Milano, caduta in disuso, nel suo auditorio prediletto, il Salone Perosi, sebbene solo per breve tempo: oltre i due citati oratorii del 1900, diretti dal compositore, il 16 novembre 1901 vi venne dato il poema sinfonico-vocale Mosè (testo italiano di ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] -50), anche nell’Europa settentrionale, dove si sarebbe affermata come il principale prontuario figurativo per artisti, letterati e oratori, salvo poi cadere in disgrazia alla metà del Settecento con il neoclassicismo e la sua critica alla cultura ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] la Biblioteca Vaticana, dell'Ethica nel 1518 e della Logica nel 1526), che egli andava approfondendo accanto ai suoi tradizionali studi oratori, come riferisce lo stesso Bembo in una lettera a Sadoleto del 26 ott. 1532. Forse egli aveva seguito negli ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...