TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] 1830 e il 1858 per sua iniziativa l’ospizio divenne sede privilegiata delle rappresentazioni di melodrammi biblici e oratori con la partecipazione degli allievi micheliniani come attori, coristi e orchestrali diretti dal maestro Giuseppe Bajni, tra i ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] funerali, nascite, visite, per le quali preparava anche disegni e progetti di macchine per fuochi d'artificio), un gran numero d'oratori per lo più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie d'alcune virtù del signor ...
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SAVELLI, Paolo
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara nacque nel 1571, non è noto il giorno.
Ben presto, grazie al cardinale Silvio Savelli, entrò a far parte della clientela [...] del fratello Giulio, divenuto cardinale nel 1615.
Da quando, nel 1605, era stato nominato generale delle armi a Ferrara e oratore imperiale presso il papa, Savelli era divenuto il referente per raccomandazioni che giungevano sia da Vienna sia da Roma ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] molto piena di popolo» (Landucci, 1883, p. 202).
La rapidità e l’esito del processo fecero scalpore. Gli oratori fiorentini presso il papato e altre corti italiane, imbarazzati davanti alle richieste di chiarimento, chiesero l’immediata pubblicazione ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] in un fosso, ad altri colpi. Questo episodio fece sì che il re di Francia, come apprendiamo da un dispaccio dell'oratore estense a Blois, del 19 giugno, consigliasse il duca di Ferrara di richiamare il figlio dalle Fiandre, essendo quello un paese ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] a un completo fallimento, soprattutto per la decisa opposizione del pontefice, che non volle nemmeno ricevere gli oratori fiorentini; alla fine la guerra fu inevitabile.
Uno degli elementi principali del conflitto fu rappresentato dal concilio ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] (2004), 1, pp. 34, 38; F. Murgia, Cattedrale di Ales, Monastir s.d., p. 18; R. Santamaria, Bozzetto dell'altare dell'oratorio dei Ss. Gregorio e Orsola, in Genua abundat pecuniis - Finanza, commerci e lusso a Genova tra XVII e XVIII secolo (catal ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] la retorica doveva essere l'arte capace di esprimere meglio le proprie idee e non certo mirare a creare poeti o oratori, se negli allievi non vi fosse una propensione naturale. Il F. esprimeva questi concetti in uno stile agile e scorrevole, carico ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] ripropose l’opera come Rosmira fedele, basandosi sulla musica di Sarro. Il 28 marzo 1725, il Seminario romano diede l’oratorio S. Ermenegildo, ripreso a Firenze (1727), Siena (1731), Pesaro (1732), Jesi (1733) e Brno (1727). Il 24 gennaio 1726, Sarro ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano. Vani si mostrarono i tentativi, messi in atto dagli oratori senesi presso la corte di Napoli, volti a ottenere la restituzione dell'importante sito, sul quale del resto anche i Fiorentini ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...