CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] nel restauro di varie opere presso il palazzo ducale di Modena: undici quadri alle pareti della sala approntata "per gli Oratori", cinque dipinti e sei sovraporte.
Un ampio capitolo dell'attività del C. si svolse nella limitrofa Carpi, su richiesta ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] parte sua Marineo, enumerando a Cataldo Parisio (V, 18) i siciliani secondo lui degni di nota, pone il F. fra gli oratori e i vati; nei distici che compose per Giovanni Guzmán, comandante di Metinma (dove Marineo abitava), conferma al dedicatario la ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] second (1761), La manie des arts (1763); Le tableau parlant (1770); The maid of the mill (1765); The captive (1769).
Oratori: Giuseppe riconosciuto (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, Te Deum, Litanie a 4 voci e ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] ; N. Machiavelli, Opere storiche, a cura di A. Montevecchi - C. Varotti, II, 2, Roma 2010, pp. 651, 890; Carteggi degli oratori sforzeschi alla corte pontificia, I, Niccolò V, a cura di G. Battioni, Roma 2013, ad indicem.
P. Ferrari, Una biblioteca ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] gravissimo di ostilità nei confronti del papa. Tornava allora da una missione presso il sultano Báyazid II, insieme ad un oratore turco, l'inviato papale Giorgio Bocciardo. Aveva con sé, oltre a numerosi documenti diplomatici, 40.000 ducati, che il ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] era necessario inviarli a Roma. Aveva però l’abitudine di completare gli appunti facendosi consegnare il manoscritto dai singoli oratori, al fine di inserirlo negli atti, per controllare la propria redazione e per confrontare le citazioni bibliche e ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Francia. In quel tempo ottenne anche il cingolo dei cavalieri di Rodi. Gli anni della maturità furono spesi dal M. nel ruolo di oratore residente alla corte dei re cattolici, presso la quale è attestato dal 1485 al 1488, dal 1490 al 1491, anno in cui ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] il Pantagato compagni di Pomponio Leto..., in Nuovo Bull. di archeol. cristiana, XII (1906), pp. 67-76; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia ined. del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archit., lettere e belle arti di Napoli ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] Sede all’edificazione di un impianto propagandistico che mirava alla nobilitazione messianica di Ferdinando d’Aragona. I due oratori, infatti, patrocinarono la nascita di una sorta di società letteraria e artistica filospagnola, in cui rientrò anche ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] , XII [1942], pp. 23-42).
Sono proprio le edizioni critiche - soprattutto delle Res gestae di Augusto, di Floro e degli oratori romani - ad avere stabilito la fama internazionale della M. (cfr. la motivazione per cui la M. fu accolta nel 1967 nell ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...