PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] nella più piccola chiesa di S. Giacomo presso San Faustino, per lasciarla però nel mese di aprile del 1814 e portarsi con il suo oratorio (composto ormai da più di 250 ragazzi) presso la chiesetta di S. Maria di Passione.
Una volta steso nel 1818 il ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] nel 1837, si trasferì a Lanciano, ove dal 1839 fu maestro di cappella nella cattedrale, dedicandosi anche alla composizione di oratori e lavori di carattere sacro.
Tornato a Napoli nel 1843, riprese a scrivere per il teatro con rinnovata lena e sino ...
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BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] civiche di Ferrara (ms. 429 Antonelli) e di Bologna (B. 175): Descrizione delle pitture e sculture che adornano le chiese et oratori di Ferrara. Nel 1696 il B. curò l'apposizione di una lapide sulla tomba del Bonone nella chiesa di S. Maria in Vado ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le opere I Petronj e i Geminiani ...
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ALBINATI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Bibliografo musicale, nacque a Milano il 2 febbr. 1856; all'età di 11 anni veniva assunto alle dipendenze della Casa editrice musicale Giovanni Canti; ne seguiva [...] sono ancora oggi di utile consultazione. Tutte le sue pazienti ricerche confluirono nel Piccolo Dizionario di opere teatrali, oratori, cantate ... (Milano, Ricordi, 1913), che per lungo tempo fu il più serio repertorio italiano del genere, finché gli ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in Dalmatia"; ma la missione non sortì frutti risolutivi. Miglior esito ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] trevigiana, sia in alcune "parti" del Senato della fine degli anni Settanta, con le quali si raccomandava agli oratori veneziani presso la Curia romana di anteporlo ad altri candidati nelle segnalazioni al pontefice per la nomina a benefici vacanti ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] i superiori lo avevano destinato in vista dell'ordinazione sacerdotale (28 maggio 1832) ma forse anche per punirlo per i suoi eccessi oratori. Nel 1832 passò a insegnare nel collegio di Livorno, poi a Genova, quindi ad Asti (1833) e di lì a poco ad ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] , oltre S. Luigi, il Ss. nome di Gesù, S. Maria della Consolazione, S. Maria Maggiore, S. Maria del Popolo, l’Oratorio del Ss. Crocifisso, S. Giacomo degli Spagnoli). Nel 1660 divenne maestro di cappella a S. Giovanni dei Fiorentini, dove tenne il ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] secreto in castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-69, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, pp. 236 s.; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...