BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] di Cateau Cambrésis e che, fra l'altro, dispose la cessione dello Stato senese alla casa Medici. L'unica garanzia ottenuta dagli oratori fu il pieno perdono del passato politico di tutti gli esuli; e così anche il B. poté rientrare nella città natale ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] dato che una lettera dell'umanista siciliano Lucio Marineo a Cataldo Parisio, datata al 1511, cita il G. tra i poeti e oratori degni di nota residenti in Spagna. Una lettera successiva del Marineo a F. Núñez permette di stabilire che i due letterati ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] del M. proseguì con altri incarichi: nel 1527 e nel 1529 venne rieletto senatore, nel 1531 fu avogadore e scrutinato come oratore a Roma, senza però riuscire a compiere la missione diplomatica. Podestà di Monselice dal 12 ott. 1532 sino al febbraio ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] ogni probabilità, l'iscrizione all'albo d'oro dei nobili senesi e il titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] attengono allo stile concertato a più voci, tipico della scuola bolognese della seconda metà del XVII secolo.
Numerosi sono gli oratori, e anche l'Ildegarde, elencata tra i melodrammi e data nel teatro dei Risvegliati di Pistoia nell'estate del 1697 ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] ibid. 1716); la cantata La corte in gala (ibid. 1717); I vaticini, egloga per musica a 4 voci e strumenti (Sassuolo 1717). Gli oratori, tutti eseguiti a Modena: Amore alle catene (teatro S. Carlo, 1687); L'uomo in bivio, a 4 voci con cori e strumenti ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] soprattutto nel periodo in cui fu rettore del Collegio greco e del seminario romano.
Il ruolo di professore di arte oratoria comportava l'onore di pronunciare nella cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] , G. Bisagni, 1659; inoltre: prologo, intermezzi e cori per la tragedia il Ragguaglio del Costantino, ibid., A. Mandracchia, 1653; gli oratori Il mondo vilipeso e Le esequie di s. Rosalia, ibid., Pietra dell'Isola, 1657 e 1664.
I salmi a cinque voci ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] declino delle stirpi locali e i ‘feudi accomprati’, in Reti Medievali, V (2004), 1, p. 12, 40 s.; Il carteggio di Gerardo Cerruti, oratore sforzesco a Bologna (1470-1474), a cura di T. Duranti, I, Bologna 2007, pp. 393 s., 399-403, 426 s.; E. Roveda ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] delle azioni, 1.2.3.1-37, c. 218; Relazioni ai consigli, 1.2.4.1-8; Relazioni non lette, 1.2.4.1-9, c. 95; Lettere degli oratori e del nunzio in Venezia, 1.2.6.1-17-18-19-21; Uffici giudiziari, 1.2.18.10.3-9; 1.2.18.11-27.
Rime e lettere sono ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...