DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] che, secondo le cronache, il D. fu presente ad un pubblico concistoro fu il 27 genn. 1500, quando giunsero a Roma gli oratori del re e della regina di Navarra, Giovanni II d'Albret e la moglie Caterina.
Il 19 ott. 1500, come riferisce il Burckard ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] basso con accompagnamento di pianoforte a Milano nel 1831; da notare che il Cametti, (p. 12) classifica l'Aristodemo fra gli oratori musicati dal C.; Ulrico e Lida in due atti (libretto di anonimo, Roma, palazzo Doria-Pamphili, aprile 1862), la cui ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] laurea presso l'Università di Torino.
Ordinato sacerdote il 20 sett. 1851, L. intraprese il suo apostolato nei primi oratori torinesi, all'inizio come collaboratore in quello dell'Angelo Custode, in Borgo Vanchiglia, poi come direttore, dal 1857 al ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i fanciulli delle famiglie più povere e per insegnare loro i rudimenti della fede. Negli anni successivi organizzò in distinti oratori la catechesi per i mendicanti (1759) e per le donne bisognose (1765) e a tutti elargiva denaro in occasione delle ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] nel 1785 fu interprete con G. Aprile della cantata Il ritorno di Perseo di Paisiello e, nella quaresima del 1786, cantò nell'oratorio Il sacrificio d'Abramo di D. Cimarosa. Lipowsky riferisce che a Napoli, il 14 marzo 1786, diede alla luce la figlia ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino..., I, Milano-Palermo-Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Serena, Il canzoniere di un oratore sacro..., in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lettere e arti, CIII (1943-44), pp. 19-30; A. Liuima, Dictionnaire de ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] anni di sacerdozio si dedicò alla predicazione, all'educazione e all'istruzione catechistica dei giovani negli oratori, all'assistenza spirituale nelle carceri.
La vita della diocesi aveva particolarmente risentito delle turbolente vicende politiche ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] nuovo utilizzato dal re Ferdinando I di Napoli, insieme al duca di Andria, come suo rappresentante alla Dieta di Mantova. I due oratori arrivarono il 16 ag. 1459 nella città dei Gonzaga, dove il papa era giunto già dal 27 maggio. Le istruzioni, che ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca, nel 1582, si contano 141 chiese e 97 oratori; nel 1670, nella sola città, si segnalano 14 monasteri, 5 parrocchie e circa 50 luoghi di culto; a essi - in specie ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] quando era malato.
Tra il 1640 e il 1650 il C., che già godeva tra il popolo fama di santità, fondò un oratorio nella chiesa di S. Pelagia di Milano, in cui si radunavano soprattutto giovani che, sotto la sua direzione, si dedicavano a pratiche ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...