OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] nei concerti. Data la loro penetrante sonorità, gli oboi cominciarono a essere usati come strumenti di ripieno negli oratorî, nelle cantate e nelle opere e, quando il loro meccanismo fu perfezionato, l'esattezza della loro intonazione cominciò ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] e di Afentikó, il convento della Pantánassa, le chiese della Períbleptos e della Euangelistría, e inoltre molti piccoli oratorî (tra cui degno di menzione quello di S. Giovanni) e le abitazioni di ragguardevoli personaggi come Frankópoulos, Láskaris ...
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Uomo politico, nato a Colonia il 22 febbraio del 1840, da poveri genitori; morto a Passugg (Zurigo) il 13 agosto 1913. Rimasto orfano giovanissimo, il B., fra i diciotto e i vent'anni ramingò in cerca [...] marxista, combattendo nel partito le tendenze divergenti, tanto verso il sindacalismo anarchico, quanto verso il revisionismo. Oratore brillante, polemista vivace, egli fu sempre sulla breccia, nel parlamento, e sono rimasti famosi alcuni duelli ...
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MARTINI, Giambattista
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 24 aprile 1706 e ivi morto il 4 ottobre 1784. Figlio di un modesto suonatore di violino, apprese dal padre i primi rudimenti della [...] , mottetti, ecc., in varî archivî e specialmente nella bibl. oteca del liceo musicale di Bologna. Il M. fu autore di oratorî, come San Pietro e l'Assunzione di Salomone al trono d'Israele. Tra le musiche profane sono da ricordare alcuni intermezzi ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] e la sua importanza storica, egli restò escluso dal canone alessandrino dei dieci oratori, costituito soprattutto con un criterio letterario.
Quello che resta dell'orazione apocrifa Περὶ δωδεκαετίας si trova edito dal Blass nella seconda edizione ...
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INALAZIONI (lat. inhalatio)
Cesare Patrizi
L'inalatorioterapia è quella pratica fisioterapica con la quale s'introducono per le vie aeree sostanze medicamentose che agiscono direttamente su processi [...] da linfatismo e scrofolosi, come pure nei catarri bronchiali cronici dei vecchi, nelle rinofaringiti e faringiti degli oratori, dei cantanti e degl'insegnanti, nelle otiti catarrali, nelle bronchiti catarrali diffuse con manifestazioni asmatiche e in ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , ma allineate su raggi che hanno origine dal centro di questo, di modo da consentire la visione dell'oratore da qualsiasi punto della sala. Anche nelle colonie occidentali sono stati rinvenuti ekklesiasteria, spesso riconducibili ad una tipologia ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] popolo, senza contare che essa è il punto di riferimento anche per una serie di istituzioni laicali come le confraternite, gli oratorii, i circoli, i monti frumentari o di pietà, più tardi per le casse di credito rurale e per altri organismi simili ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del suo successore Leone VI (886-912) con la costruzione rispettivamente dei tre oratori dedicati a s. Clemente, a s. Elia e al Salvatore, e della chiesa di S. Demetrio (Guilland, 1969, I, pp. 311 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] (ci restano le fonti che parlano di ex voto iconici dipinti dedicati nei santuari). Mentre i r. di poeti, oratori, filosofi si differenziano nel nuovo clima politico, e seguono più da vicino le tendenze realistiche generali dello sviluppo artistico ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...