ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] ), Problemi del secolo XIX (I e II 1874, III e IV 1876), valsero a introdurre, con grande successo, un genere oratorio che, affermatosi in Francia con il Lacordaire, incontrava in Italia opposizioni e resistenze. In uno stile ampio e prolisso egli ...
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balbuzie e tic
Marco Salvetti
Due disturbi che rendono difficili i rapporti sociali
Balbuzie e tic sono disturbi che creano difficoltà nelle relazioni con gli altri perché colpiscono la capacità di [...] con lo stato emotivo.
La balbuzie di Demostene
Demostene, vissuto nel 4° secolo a.C., è stato uno dei più grandi oratori e politici dell'antica Atene. Secondo la tradizione, aveva poca voce ed era balbuziente; però aveva anche una volontà di ferro ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] ai lati del Capitolium, mentre tutta la piazza fu pavimentata di travertino e si ornò di statue onorarie e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] per questa via al diritto di iniziativa e d'interpellanza che ad essi mancava. Non era imposto alcun limite di tempo agli oratori, i quali potevano, a scopo di ostruzionismo, tirare in lungo un discorso sino alla fine della seduta. Tuttavia, le buone ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] . Con questo non si nega che anche per questo rispetto l'evoluzione cominci già nel sec. IV: la raccolta degli oratori ci dà qualche esempio di madri coraggiose che, rimaste vedove, sanno difendere il patrimonio contro le insidie dei parenti, e ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] tra filosofi e filosofi (Socrate e socratici, i sette savî, Pitagorei, Eraclito, Chione, Senofonte, Cratete); e poi di oratori (Eschine, oltre i più sopra rammentati); di uomini di stato (Filippo di Macedonia, Antioco, ecc.); d'un poeta (Euripide ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ain, situata sulla riva sinistra della Reyssouze. È l'antica capitale della Bresse, regione fertile e ben coltivata che si estende a ovest [...] , con decorazioni in stile Rinascimento e influssi michelangioleschi in alcune figure; a lato e sopra di questa cappella i due oratorî di Margherita d'Austria con archi ribassati che dànno sul coro; la cappella di Lorenzo di Gorroved, la cui vetrata ...
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LYTTON, Edward George, conte Bulwer-Lytton, primo barone Lytton
Ernest de Sélincourt
Romanziere, nato a Londra il 25 maggio 1803, morto a Torquay il 18 gennaio 1873. Figlio minore del generale Bulwer, [...] che come individui, e la loro fraseologia ampollosa produce un effetto teatrale. Il loro linguaggio continuamente degenera in discorsi oratorî. Lo scenario di questi romanzi si può paragonare a quelli di Ivanhoe. L. è inferiore allo Scott nel genio ...
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RUBINSTEIN, Anton Gregor
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato il 28 novembre 1829 a Wechwotynez (Podolia), morto il 20 novembre 1894 a Peterhof. Studiò dapprima il pianoforte sotto la guida della madre [...] evidenza. Migliore è la posizione del R. nella composizione per solo e orchestra, in cui la sua infiammata eloquenza oratoria trova il naturale sfogo, diventando quasi un valore positivo. E momenti di vera potenza si possono del resto additare anche ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] L'inganno vinto dalla ragione, con molte aggiunte di G. Vignola, della quale opera si ignorano data e titolo originarî. Oratorî: Il voto crudele, L'umiltà coronata, Gioas re di Giuda, Giuditta. Musica sacra e religiosa: Messe, Mottetti, Miserere ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...