LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] parole e frasi della lingua poetica tradizionale, evocatrice di paesaggi senza concretezze realistiche, orchestrata su schemi retorici e oratorî, ma d'una così straordinaria purezza d'accento nelle sue più felici effusioni e d'una così operante forza ...
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FOX, Charles James
Eucardio Momigliano
Uomo politico, statista, oratore inglese, nato a Londra (Westminster City) il 24 gennaio 1749, morto a Chiswick (Devonshire) il 13 settembre 1806. Terzo figlio [...] tesoriere poco più che ventenne, se ne allontanò bruscamente. Oratore brillante e irruente, facile alla sferzata tagliente, il suo alternavano discorsi di Pitt, North, Fox e dei maggiori oratori: spesso il re Giorgio III dovette intervenire e chiamare ...
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. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] 14 agosto 1663). Ordinato sacerdote nel 1666, Padre Abraham continua a Maria-Brmn gli studî teologici e fa le sue prime prove oratorie, finché nel 1670 è mandato a predicare nel santuario di Taxa in Baviera, fra Monaco ed Augusta. Nel 1672 è a Vienna ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] per m. 36 di larghezza: a ovest sorge il tempio principale, dedicato forse a Giove Ammone e preceduto dalla tribuna per gli oratori, come il tempio del Divo Giulio nel Foro Romano; a est è un altro tempio ricostruito due volte, di grandi proporzioni ...
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Generale e uomo politico, nato a Lilla il 22 novembre 1890 in ambiente di piccola nobiltà cattolica; dopo essere stato alunno dei Gesuiti a Parigi, entrò nel 1909 alla scuola militare di Saint-Cyr. Uscitone [...] politica come capo della semplice frazione anticomunista. La sua azione, che in un primo tempo fu limitata a soli interventi oratorî, è passata, col discorso di Strasburgo del 7 aprile 1947, al piano della vera e propria lotta pratica: da questa ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] Prussia (1765-1810), dal 1782 capo dei secondi violini dell'orchestra reale; violinista, pianista e organista, compose Singspiele, oratorî, cantate e musica strumentale.
6. Franz Iunior. - Figlio di Franz. Dal 1741 nella cappella di corte di Berlino ...
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HASSE, Johann Adolf
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bergedorf (Amburgo) il 25 marzo 1699, morto a Venezia il 16 dicembre 1783. Esordì nel 1718, tenore nel teatro di Amburgo. Nel '21 presentava [...] storia del melodramma. L'espressione forte e appassionata, alternata con quella superficiale e alla moda, si riscontra anche negli oratorî, fra i quali S. Elena al Calvario e la Conversione di S. Agostino meritano ricordo. Meno ricche di fantasia ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] tutti de brochato d'oro fino in tera andavano innante a luj" (Fantaguzzi, p. 249). Il 3 ottobre ricevette gli oratori bolognesi, che gli rammentarono i capitoli firmati da Niccolò V con la città nel 1447 e confermati dai successivi papi; Machiavelli ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] estemporanei. Ma l'iniziativa templare in fatto di architettura sacra ha travalicato di gran lunga la consuetudine di dotare di oratori le proprie residenze, quale che ne fosse la natura e l'importanza. Oggetto di donazione all'Ordine furono sovente ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] alla virtù artificiale
La virtù dei filosofi e i cristiani
In Grecia, prima e fuori delle scuole filosofiche, poeti e oratori avevano parlato delle qualità che rendono un uomo pregevole, delle virtù, come si diceva. A quella letteratura si rifecero i ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...