BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 2, pp. 179-239; Id., Per l'alleanza del 25 luglio 1480, Mortara-Vigevano 1907, pp. 4 ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo archivio veneto, n.s., XIV (1907), 2, pp. 229-257; Id., Dal 25 ...
Leggi Tutto
CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . È ricordato solo da un documento del 1740 per aver "aggiustato come stuccatore" una statua di S. Bernardino da Siena conservata nell'oratorio di S. Onofrio annesso alla chiesa senese di S. Anna. Il lavoro venne compiuto il 30 giugno di quell'anno e ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] , cc. 86-87), egli da piccolo non avrebbe desiderato altro che sentire quotidianamente dal suo precettore i poeti e gli oratori latini in modo da acquisire un’ottima conoscenza della lingua latina. Più tardi avrebbe anche seguito le lezioni di Carlo ...
Leggi Tutto
PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] fra Milano sforzesca e la Francia, I, a cura di E. Pontieri, Roma 1978, p. 86-89, 92 s., 102 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, coordinamento di F. Leverotti, I-XII (vari curatori), Roma 1999-2002, ad indices; Carteggi degli ...
Leggi Tutto
ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] più influente dell'E. fino ai suoi ultimi giorni.
Il comitato raggruppava sacerdoti e laici, associazioni, cooperative e oratori, e si artico ava nelle quattro commissioni centrali che avevano per oggetto l'organizzazione operaia, la sfera dell ...
Leggi Tutto
MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] des italienischen Oratoriums im 17. und 18. Jahrundert, Paderborn 1998, pp. 321, 417-419, 426, 434, 440, 536; V. Crowther, The Oratorio in Bologna 1650-1730, Oxford 1999, pp. 33, 73-75, 114, 119, 151-153; D. Benati, Giovan Gioseffo Dal Sole: un ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] 'idee e di vedute politiche, che si coglie non soltanto nei num si dispacci al Senato sottoscritti insieme da ambedue gli oratori, ma anche nelle due relazioni, che sono tra le più importanti, circostanziate e lucide riguardanti la Germania.
L'elogio ...
Leggi Tutto
Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] al piano nobile, sono presenti due absidi uguali a quella dell'edificio sacro appartenenti, con molta probabilità, a due oratori privati. Tali cappelle ci aiutano a identificare quale fosse il punto in cui sorgevano gli appartamenti imperiali e cioè ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] era il più accanito ed il più autorevole fautore di Luigi III, succeduto al padre nella rivendicazione del Regno. Gli oratori, sbarcati a Pisa e direttisi a Firenze, ricevettero dal papa un'accoglienza dura, e che, soprattutto, non lasciava speranza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] per l’approccio cosmologico-matematico.Tra gli ambiti più prolifici sviluppati dal mondo romano vi è quello dell’arte oratoria, per il cui insegnamento, come mostra nel suo saggio Donatella Restani, vengono esplicitamente utilizzati (su modello greco ...
Leggi Tutto
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...