Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] la venuta di Demetrio Poliorcete e le sue vicende: Diodoro, XX, 46; Plutarco, Vita di Demetrio, 9; Pseudoplutarco, Vite dei dieci oratori, p. 586. Per l'opera sua posteriore, vedi De Sanctis negli Studi cit., 21 seg.; Beloch, op. cit., pp. 160 seg ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] vi avevan parte preminente gli epici; nella seconda i poeti drammatici; nella terza i legislatori, i filosofi, gli storici, gli oratori e i retori, e altre opere comprese sotto il titolo generico di τὰ παντοδαπά (scritti varî). Gli autori e le opere ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] , mentre veniva acquistando fama come scrittore e riusciva ad emergere tra gli oratori contemporanei così da suscitare la gelosia di Caligola che aveva pretese letterarie e specialmente oratorie e che lo avrebbe messo a morte in seguito a una difesa ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] intraprese di commemorare con un annuo discorso la morte di Lincoln) doveva mostrare che il W. non era destinato ai trionfi oratorî. La terza edizione dei Leaves (Boston 1860) rese il W. famoso e discusso in Inghilterra: già una copia della prima ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] . Gli ieromnemoni all'incontro sembra avessero facoltà di deliberare. Per determinare queste competenze servono molto i luoghi degli oratori del sec. IV, specialmente Eschine e Demostene, ma rimangono sempre molte incertezze. Si trova, per esempio ...
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TRIPOLITANIA (XXXIV, p. 370)
Ettore ROSSI
Pietro ROMANELLI
Al 30 giugno 1939 le due provincie della Tripolitania (escluso il sud, compreso nel Territorio militare del Sahara libico) contavano 637.822 [...] imperiali che si conoscano. Altre vi furono aggiunte al tempo di Claudio; davanti al tempio era la tribuna per gli oratori. Il tempio a sinistra era probabilmente dedicato a Liber Pater; quello a destra a una divinità non ancora precisata: forse ...
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FRONTONE, Marco Cornelio (M. Cornelius Fronto)
Gino Funaioli
Retore africano, della numidica Cirta, vissuto fra il principio e la seconda metà inoltrata del sec. II d. C., senatore, console nel 143, [...] , con l'imperatore Verō, con Antonino Pio e nella corrispondenza greca; tale anche più nei frammenti o trattati oratorî, nella Consolatio de bello Parthico e nei Principia historiae, un'introduzione al racconto della guerra condotta da Vero contro ...
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MERV (A. T., 92)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Una delle più antiche e note oasi della Russia Asiatica, inclusa nella repubblica sovietica del Turkmenistan, di cui [...] dalla città nuova, era dotata già nel 750 di una moschea; nel sec. X possedeva tre moschee del Venerdì oltre a numerosi oratorî. Dello sviluppo che la città ebbe nei secoli XI-XII non rimangono tracce giacché i palazzi e le mederse di quest'epoca ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] le 20 Lettere rustiche (Αγροικικαὶ ἐπιστολαί), che sono brevi componimenti di contenuto specialmente erotico su temi desunti in parte dagli oratori e in parte dalla commedia del sec. IV. Sono perduti i due trattati Sulla Provvidenza (Περὶ προνοίας) e ...
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ITALIANA, REPUBBLICA
Ettore Rota
. Succedette alla Cisalpina (v.) e fu proclamata dalla Consulta di Lione nell'adunanza del 26 gennaio 1802: ivi Bonaparte, fattosi acclamare presidente, nominò suo vicario [...] il Consiglio legislativo ne ha dato parere favorevole, udito il pro e il contro (per i disegni di leggi) della Camera degli oratori. I 3 collegi votano senza discutere e a scrutinio segreto; ogni 2 anni viene rinnovato un terzo degli elettori, e per ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...