AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] . partecipasse con un dodicesimo alla spesa per l'allestimento di due navi. Egli si teneva in corrispondenza con gli oratori veneti in Spagna, Domenico Pisani e Pietro Pasqualigo, informandoli di quanto veniva a sapere circa le imprese dei Portoghesi ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] lui presero soggetti anche pittori di vasi, scultori e incisori; i poeti lo imitarono, specialmente i tragici latini; gli oratori e i filosofi trassero da lui sentenze; gli scrittori cristiani lo citarono e lo lodarono (si ricordi il Christus patiens ...
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Uomo di stato, scienziato, poeta, l'Andrada è tra le massime figure della storia brasiliana. Nacque a Santos nella allora provincia di San Paolo, il 13 giugno nel 1763; di lì, compiuti i primi studî, si [...] saturo di elettricità faziosa. Don Pedro I, allora, offeso dalle accuse e dalle invettive con le quali alcuni oratori demagoghi lo prendevano personalmente di mira, decise di sciogliere la costituente manu militari, facendo arrestare e deportare i ...
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MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] 1750 ne dava il primo esempio J. E. Eberlin, maestro di cappella dell'arcivescovo di Salisburgo, autore di Schuldramen e di oratorî; e nel 1775 (dopo un Pygmalion, rappresentato nel 1763 a Parigi sotto il nome di J.-J. Rousseau, ma composto, tranne ...
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Famoso abolizionista americano, nato a Torrington (Connecticut) il 9 maggio 1800; impiccato a Charlestown (West Virginia), il 2 dicembre 1859.
Dopo tre quarti di secolo la critica americana non ha raggiunto [...] la Bibbia; Dio e la parola di Dio gli stanno sempre in bocca, tanto nella conversazione intima quanto nei solenni sfoghi oratorî in pubblico. Gl'ingannati gli perdonano, i vicini lo rispettano. Predomina, da patriarca, sulla sua famiglia: i figli lo ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] fino alla sua morte nel 130. Egli era dal 131 princeps senatus e fu Salio. Cicerone (Brutus, 108) lo ricorda fra gli oratori.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2848; W. Drumann-P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p ...
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TURGHI, Carlo Maria Domenico Adeodato
Omero Masnovo
Predicatore, nato il 5 agosto 1724 a Parma, ivi morto il 2 settembre 1803. Frequentate le scuole di filosofia e di retorica dirette dai gesuiti, nel [...] nell'ordine dei cappuccini in Carpi. Ordinato sacerdote, fu lettore di teologia a Modena, dove prima rivelò le sue doti di grande oratore, Piacenza e Parma. Nel 1755 tenne il sua primo quaresimale a Borgo di Val di Taro. Nel 1759 fu eletto definitore ...
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GOSSEC, François-Joseph
Vito Reali
Musicista, nato il 17 gennaio 1734 a Vergnies (Hainaut), e morto a Passy (Parigi) il 16 febbraio 1829. Nel 1751 si trasferì a Parigi dove fu incaricato di dirigere [...] ai lavori citati, numerose opere, intermezzi e balletti. Scrisse poi anche musica sacra (messe con orchestra, mottetti, ecc.), e oratorî, oltre a musica per le feste e le cerimonie della rivoluzione.
Bibl.: P. Hédouin, G., Valenciennes 1852; F. Helin ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] che egli era preparato e pronto a parlare, in latino e in volgare, su qualunque argomento per il quale occorresse un oratore.
Il D. si rivolse anche all'attività politica e amministrativa. Dal 1458 tenne la pretura di Massa per più anni; vari ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] Rep. di Venezia. Regesti, a cura di P. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 11, 13, 86, 101; il registro delle lettere del C. oratore al re dei Romani (1904-1505) è in Bibl. naz. Marciana di Venezia, mss. It., classe VII, 991 (= 9583), Mentre il cod. 990 ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...