BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] dal provvedimento l'inondazione di Este, Monselice e Conselve, fonte prima della ricchezza della città, elesse una deputazione di dieci oratori, fra i quali il B., con l'incarico di presentare a Venezia una formale richiesta di abrogazione. Il 9 ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] , mentre, in realtà, si tratta di uno solo.
Una delle sue prime composizioni conosciute è l'oratorio Amans delusus, del 1699, da cantarsi nell'oratorio dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] Taroni; Bologna 1708 e 1710), Il Zelo trionfante di s. Filippo Neri nella conversione dell'anime traviate (Bologna 1710, Oratorio della Madonna di Galliera), Giuditta (ibid., Domenica delle Palme 1717), Iezabelle (in collaborazione con G.C. Predieri ...
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Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] , ne parla più di una volta (cfr. Adul. et am. 27, Stoic. repugn. 37), ma lo confonde poi con A. di Ramnunte, oratore, nella Vita di quest'ultimo; di lui parla anche Filostrato (Vit. soph. 115, 3).
Virgilio, rispondendo a Stazio che gli aveva chiesto ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] chitarra (1991) e per flauto, clarinetto e orchestra (1996). Oltre al Requiem, temi religiosi trovano spazio nelle due Sinfonie (1987 e 1996) e negli oratori Histoire de la vie et de la mort de notre Seigneur Jésus Christ (1992) e Morgentraum (1993). ...
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LIDNER, Bengt
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Göteborg il 16 marzo 1757, morto a Stoccolma il gennaio 1793. Spirito avventuroso, nel 1776 s'imbarcò come mozzo per le Indie Orientali, e anche [...] componimenti minori: il poemetto Året 1783 (L'anno 1783), il poema Yttersta domen (Il giudizio universale, 1788), gli oratorî: Jerusalems förstöring, (La distruzione di Gerusalemme, 1788), Messias i Gethsemane 1791, ecc.). È una poesia che, nella sua ...
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PANIGAROLA, Francesco
Luigi Fassò
Oratore sacro, nato a Milano nel 1548, morto ad Asti nel 1594. Entrò nell'ordine dei minori osservanti, studiando a Padova, a Pisa e a Parigi. Tornato in Italia, percorse [...] ossia parafrasi e commento intorno al libro dell'eloquenza di Demetrio Falereo, che ebbe autorità e fortuna. Fu senza dubbio oratore insigne, accostabile a P. Segneri per la cura dell'elaborazione artistica delle sue prediche e per il vigore del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Arrivarono a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principio di marzo. B. e Marco Eugenico vennero nominati oratori principali dei Greci. Quando il concilio si riunì ufficialmente il 9 ott. 1438, B. pronunciò il discorso inaugurale, un'appassionata ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] , Le fortezze della Repubblica di Siena, Siena 1992, pp. 103 s., 220, 240 s., 257-259, 265-274; D. Ceccherini, Gli oratori delle contrade di Siena, Siena 1995, pp. 88-97; N. Adams, Peloro [Pelori] Giovanni Battista, in The Oxford dictionary of art ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , cui il B. si era dedicato e che gli valse presso gli storiografi francescani gli appellativi di "magnus orator" e "excellentissimus orator et predicator" - nel 1431, a quanto riferisce Mariano da Firenze (p. 709), era stato esentato da ogni ufficio ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...